Impediva alla figlia di sedici anni di mangiare: denunciata la madre

figli boomerang depressiUna mamma costringeva la figlia a mangiare solo passato di verdura ed insalata. La figlia se superava i 50 Kg veniva insultata e picchiata.

Una donna impediva alla figlia di sedici anni di mangiare. La ragazza era costretta a mangiare solo quello che la madre le preparava. Se la 16enne aumentava anche di soli 100g il suo peso, la madre la insultava e la picchiava.

A denunciare la donna è stata una zia della ragazza che ha raccontato alla polizia quello che la nipote subiva.

“Sei grassa, fai schifo, non vedi quanto sei brutta”: l’adolescente picchiata dalla madre

Una ragazza di 16 anni è costretta a mangiare solo passati di verdura ed insalata. La sua dieta non è dettata da un problema di salute o da una dieta che va di moda, ma dalla madre.

É la madre della ragazza a costringerla a seguire una dieta particolare per non farla ingrassare. L’adolescente è alta 1 metro e 72 centimetri e pesa solo 50 Kg.  Anche se è magra, la ragazza veniva costantemente pesata dalla madre che teneva sotto stretto controllo il suo peso. Era obbligata a salire sulla bilancia e si sentiva dire dalla madre delle frasi offensive, soprattutto se era aumenta di qualche etto.

La frase, “Sei grassa, fai schifo, non vedi quanto sei brutta, guardati le cosce”, era sempre rivolta alla ragazza. La 16enne ha anche un fratello minore, al quale, però, non viene imposto nessun regime alimentare.

A denunciare le violenze che la ragazza subiva è stata la zia della 16 enne. La zia, sorella del padre, è anche un medico di professione ed ha segnalato il caso alle forze dell’ordine.
Secondo l’accusa, la madre, una donna di 47 anni, effettuava dei veri e propri maltrattamenti fisici e psicologici sulla figlia.

Inoltre la zia ha segnalato che la 16enne, negli ultimi tempi, aveva continui mal di testa, svenimenti e che le era anche scomparso il ciclo. La ragazza cercava di procurarsi del cibo da parenti ed amici.

La procura di Como ha aperto un’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Daniela Moroni. La ragazzina è stata sentita in tribunale in incidente probatorio. Il giudice Carlo Cecchetti ha poi firmato un’ordinanza restrittiva nei confronti della donna, come raccontato dal Il Corriere.

La donna è stata subito allontanata da casa con il divieto di incontrare o anche solo di provare a contattare la figlia.

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Voi unimamme siete a conoscenza di questo fatto di cronaca? Cosa ne pensate?

 

 

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