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Depressione post parto: approvato il primo farmaco specifico

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Valentina Crea
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Il nuovo farmaco che serve a combattere la depressione post parto nelle donne che hanno da poco partorito. E’ stato approvato per la prima volta dall’FDA.

L’FDA, Food and Drug Administration, è l’agenzia che si occupa di verificare la sicurezza dei farmaci negli Stati Uniti. Per la prima volta, l’ FDA ha approvato un nuovo farmaco che, a detta degli esperti, serve per trattare la depressione post parto.

È il primo medicinale anche ad essere stato pensato per ridurre gli effetti del disturbo dell’umore che interessa almeno una donna su nove dopo che ha partorito.

Le neo mamme che soffrono di depressione post parto hanno diversi cambi di umore, perdita di appetito, insonnia e talvolta anche un disinteresse nei confronti del neonato. Nei casi più gravi ci possono essere casi di depressione profondi e prolungati nel tempo fino a portare anche ad atti di autolesionismo.

Il nuovo farmaco per combattere la depressione post parto approvato dall’FDA

Il perché alcune donne dopo aver partorito soffrano di depressione post parto non è ancora chiaro. Negli anni sono stati identificati diversi fattori fisici ed emotivi che possono andare ad influenzare. Dopo il parto avvengono diversi cambiamenti, anche a livello ormonale, che possono andare ad influenzare sull’umore sui cicli veglia/sonno. Un altro fattore che può essere la causa di depressione è la presenza di lievi disturbi psicologici o una storia familiare con casi di depressione.

Il nuovo farmaco, viene commercializzato con il nome Zulresso ed agisce entro 48 ore. La sua efficacia è molto più rapida rispetto ai trattamenti finora utilizzati per questa condizione. Dove si dovevano aspettare anche due settimane per avere qualche effetto.

La FDA prevede che la somministrazione del farmaco avvenga tramite un’infusione intravenosa della durata di circa due giorni e mezzo, per un totale di 60 ore. Le pazienti sottoposte a questo trattamento devono però essere registrate a un programma che le costringe a recarsi in strutture approvate per la somministrazione del farmaco. La somministrazione avviene sotto un attento controllo dei medici a causa delle preoccupazioni legate a possibili seri rischi. Alcuni effetti collaterali sono: come mal di testa, vertigini o sonnolenza eccessiva.

Brexanolone il principio attivo del farmaco ed il test clinico per valutare i benefici del farmaco

Il principio attivo del farmaco è il brexanolone che contribuisce a rallentare l’attività neuronale, riducendo gli stati d’ansia e altri fattori che portano agli episodi di depressione.

Lo Zulresso è stato sviluppato dall’azienda farmaceutica Sage Therapeutics, che ha anche svolto gli studi e i test clinici i cui risultati sono stati poi sottoposti alla FDA per l’approvazione.

Sono stati fatti due tipi di test:

  • Il test clinico principale ha interessato 247 donne volontarie, suddivise a caso in due gruppi. Al primo gruppo è stato somministrato il farmaco, mentre al secondo gruppo un placebo. Le donne che hanno partecipato alla sperimentazione erano tutte diventate madri nei sei mesi precedenti all’inizio del test. Inoltre, avevano varie forme di depressione post parto. Sono state escluse le madri con precedenti episodi di depressione e con tentati suicidi. Dopo la somministrazione del farmaco e del placebo, i miglioramenti sono stati rilevati in entrambi i gruppi. Però, il numero di donne che ha mostrato sensibili miglioramenti è stato maggiore tra le pazienti che avevano assunto il vero farmaco, con progressi che si sono riscontrati anche nel tempo.
  • In un altro test, le partecipanti con un alto grado di depressione hanno dimostrato sensibili miglioramenti dopo l’assunzione dello Zulresso. Il grado di depressione, fino a 28 su 30, è stato valutato con la scala per valutare gli stati depressivi. Dopo l’assunzione del farmaco hanno raggiunto un punteggio 9-10 su 30, mentre nel gruppo di controllo con placebo ci si è fermati a 14. Una persona con punteggio inferiore a 7 viene considerata priva di sintomi depressivi.

Come spiegato dai ricercatori sono diversi i benefici del brexanolone anche a distanza di un mese: “Non solo gli effetti antidepressivi avvengono dopo poche ore dalla somministrazione, ma sono anche duraturi nel tempo”. Inoltre lo Zulresso ridurrebbe drasticamente anche il rischio di ricadute.

Accedere a questo trattamento non è facile, non solo per i lunghi tempi di somministrazione, ma anche per il costo. Da una prima stima si è costatato che il trattamento costerebbe tra i 20.000 ed i 35.000 dollari, come dichiarato dalla società che produce il farmaco.

Leggi anche > Ansia post parto: i segni per capire se ne soffrite

Voi unimamme eravate a conoscenza di questo farmaco? Cosa ne pensate?

 

Valentina Crea

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