Una maestra di un asilo nido è agli arresti domiciliari perchè avrebbe maltrattato i bambini piccoli che gli sono stati affidati.
Sono tanti, troppi, gli arresti che sono avvenuti in questi giorni di maestre che maltrattano i propri alunni. Le vittime sono bambini di età compresa fra 1 e 3 anni, a volte anche meno di un anno.
Le educatrici usano violenza fisica e verbale su dei bambini indifesi. Ad esempio a Roma un maestro, di una scuola materna, è stato arrestato perché maltrattava e picchiava i bambini. Per oltre un mese l’uomo ha terrorizzato i bambini. Li minacciava, dava loro schiaffi in faccia, tirate di orecchie e sculacciate. Inoltre, dalle immagini delle telecamere si vedeva l’uomo che toccando le parte intime dei bambini gli diceva: “Ti faccio viola. Questo te lo taglio”. Un comportamento vergognoso, soprattutto se si pensa che si sta parlando di educatori.
I Carabinieri sono dovuti intervenire anche in una scuola in provincia di Como. La maestra aveva comportamenti violenti verso i bambini che hanno dai 3 ai 18 mesi.
Una maestra di un asilo nido di Cernobbio è stata arrestata dai Carabinieri di Como, come riportato da Repubblica. Le accuse verso la donna sono gravi: “commessi in qualità di educatrice in un asilo nido di Cernobbio, dove poneva in essere condotte violente nei confronti di bambini di età compresa fra i 3 e i 18 mesi “.
Le segnalazioni sono partite direttamente dall’interno della scuola. La donna, di 58 anni, si occupava di 5 dei 15 bambini piccoli presenti nelle struttura. Sono state le colleghe a denunciarla. Le altre maestre avevano il sospetto che accadeva qualcosa di strano nella sezione lattanti dell’asilo nido.
In base alla segnalazione, i Carabinieri hanno istallato le telecamere interne alla classe. Hanno raccolto prove per oltre un mese e mezzo.
Dai video sono stati confermati i sospetti delle altre maestre. Sono ben 11 gli episodi penalmente rilevanti. La donna avrebbe commesso le violenze sia nella sala mensa e sia nel dormitorio. Dalle immagini si vede che strattonava i bambini che piangevano. Un piccolo è stato ribaltato nella culla perchè piangeva troppo per aver perso il ciuccio.
I genitori dei piccoli erano ignari di tutto e sono rimasti sconcertati quando hanno saputo dei maltrattamenti. Alcuni di loro erano anche presenti alla conferenza stampa.
I Carabinieri hanno dato esecuzione alla richiesta di custodia cautelare agli arresti domiciliari per la donna, emessa dal Gip di Como.
Come riportato da QuiComo, il Sindaco di Cernobbio, Monti, ha precisato che il nido è gestito con estrema attenzione: “Con grande dispiacere abbiamo appreso che un’educatrice dipendente comunale del nido “Rita Fedrizzi” di Cernobbio è stata posta agli arresti domiciliari per maltrattamenti. Vogliamo sottolineare che il nido è sempre stato, da parte di tutte le amministrazioni, un servizio oggetto di massima cura. Proprio grazie ad un’attenzione costante e puntuale sono stati organizzati, negli anni, vari interventi formativi e di supporto psicopedagogico per le famiglie e il personale“.
Il Comune di Cernobbio ha diffuso una nota stampa: “Durante la conferenza stampa gli stessi Carabinieri hanno ribadito che il nido di Cernobbio è “una struttura sana”, che è stata quindi capace di cogliere alcuni segnali di possibili anomalie comportamentali, emerse solo di recente. Abbiamo doverosamente provveduto subito a farne segnalazione all’Autorità competente e a garantire una nostra maggiore presenza presso il nido. Confidiamo che la giustizia chiarisca gli aspetti della vicenda e ribadiamo che tutto il comune manterrà la consueta premura e attenzione nella gestione del servizio per il benessere dei bambini e delle famiglie.”.
Voi unimamme cosa ne pensate di quest’ulteriore storia di maltrattamenti sui bambini?
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