I Duchi del Sussex hanno lanciato un appello sul loro profilo Instagram. I futuri genitori fanno una richiesta a chi intende fare un regalo al nascituro.
Ormai manca poco alla nascita del nuovo royal baby, il primogenito di Harry e Meghan Markle. La data presunta del parto è tra aprile e maggio.
Su Instagram il Duca e la Duchessa del Sussex hanno invitato quanti vorranno omaggiare il loro primogenito a compiere donazioni verso organizzazioni solidali.
Profilo Instagram creato solo qualche giorno fa. Harry e Meghan hanno creato un loro account personale. Comunque dovranno continuare a condividere molti momenti ufficiali e familiari. L’account, come confermato dal Daily Maily, ha ricevuto più di 150.000 followers nei primi 30 minuti. Tra i followers anche delle celebrità come Gwyneth Paltrow, David Beckham and Blake Lively.
In precedenza usavano l’account di Kensington Place condiviso con il duca e la duchessa di Cambridge, William e Kate.
Harry e Meghan hanno creato un loro profilo Instagram solo qualche giorno fa. Hanno condiviso con i tanti followers cosa desiderano che venga regalato al loro primo figlio.
In un post hanno ringraziato per l’affetto che la gente ha nei loro confronti: “Il Duca e la Duchessa di Sussex sono immensamente grati per l’effusione di amore e sostegno in previsione della nascita del loro primo figlio”.
Nel post con la loro foto, hanno lanciato anche un appello, chiedendo che non vengano inviati regali per la nascita, ma che vengano fatte azioni di beneficenza: “Invece di inviare regali, la coppia ha pianificato da tempo di incoraggiare tutti a fare donazioni per delle associazioni di beneficenza che si occupano di bambini e genitori bisognosi”.
I duchi hanno poi ringraziato chi ha effettuato una donazione ed hanno proposto una lista di associazioni che vorrebbero sostenere: “Se hai già fatto una donazione, la coppia ti manda i loro più grandi ringraziamenti. Se ci stai pensando, ti chiediamo di considerare gentilmente le seguenti organizzazioni: @thelunchboxfund, @littlevillagehq, @wellchild e la @ baby2baby”.
Le organizzazioni si occupano tutte di minori in difficoltà a cui forniscono cibo, vestiti e cure mediche.
Ad esempio, Baby2Baby offre aiuto ai bambini di età compresa tra 0 e 12 anni che vivono in povertà. Negli ultimi sette anni, B2B ha distribuito oltre 50 milioni di prodotti a bambini che vivono in condizioni disagiate. In rifugi per senzatetto, nei programmi di violenza domestica, in affidamento, in ospedali e nelle scuole sotto servite e ai bambini che hanno perso tutto nei disastri.
Voi unimamme eravate a conoscenza della notizia? Cosa ne pensate della loro scelta?
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