I bambini di una classe hanno raccolto soldi per pagare la gita di un compagno.
Unimamme, oggi vi parliamo di una splendida storia di solidarietà che proviene da una scuola in cui tanti piccoli alunni hanno compiuto un bellissimo gesto per aiutare un amico in difficoltà.
Bambino non può pagare la gita: i suoi amici lo aiutano
Francesco Cristofaro, uno scrittore, ha reso nota la vicenda su Facebook.
“Questo biglietto non l’ho scritto io. Questo biglietto l’hanno scritto dei ragazzi di una classe terza che hanno raccolto i soldi per far andare in gita anche un loro compagno che non poteva. E’ successo a Brindisi, proprio ieri, e bisognava che qualcuno lo raccontasse. Appena ho letto il bigliettino, un brivido ha coperto letteralmente la mia schiena. E non lo so cos’abbia quel ragazzo di speciale, ma penso siano i suoi occhi.
Che non tutti riescono a guardare. Qualcuno doveva parlare della meraviglia di quei bambini che vedendolo escluso dalla gita per motivi economici, hanno scelto di raccogliere insieme il dovuto, inserirlo in una busta e consegnarglielo. E non hanno usato nemmeno un po’ di cattiveria.
Avrebbero potuto scrivere ” Visto che non hai i soldi” e invece hanno scelto la via della poesia :” Visto che non abbiamo mai festeggiato il tuo compleanno”. È stato un modo per dire alla vita che non ha perso niente. Che i soldi non fanno la differenza. Che la gentilezza può ancora cambiare il mondo. Che non c’è soltanto chi ride. Ma c’è anche chi regala bellezza in giro con educazione e rispetto. Che siamo tutti uguali e non c’è bisogno di nient’altro”.
Il messaggio dello scrittore ha ottenuto 5544 Like e 3147 condivisioni, segno che è diventato virale.
Unimamme, cosa ne pensate di questa storia? A voi è piaciuta?
Cosa pensereste se i vostri figli compissero un gesto simile?
Leggi anche > I bambini da generosi diventano “mostri di egoismo”: 2 modi per evitarlo