Nick è sopravvissuto a un aborto e ora è campione di lotta greco romana.
Nick Hoot è un campione di lotta greco romana, ma la sua storia è iniziata molto in salita.
Ragazzo sopravvissuto a un aborto è un incredibile lottatore
I suoi genitori naturali, russi, decisero per l’aborto alla 24° settima di gravidanza. L’aborto però venne eseguito male e Nick sopravvisse.
Purtroppo il suo corpo era uscito martoriato: mani e gambe erano solo parzialmente formate, inoltre Nick non aveva le dita delle mani e gli arti inferiori risultavano parzialmente mutilati.
Successivamente i genitori decisero di darlo in adozione.
Una famiglia dell’Indiana, gli Hoot, decisero però di adottarlo e così, a pochi mesi, Nick volò in America.
Oltre a 3 figli naturali Marvi ed April Hoot, ferventi cristiani, avevano adottato altri 5 bambini, tutti con malformazioni fisiche, provenienti da diverse parti del mondo.
Finalmente, a 2 anni, Nick ha potuto correre grazie alle nuove protesi.
Nick era un bimbo vivace e desideroso di praticare sport come tutti i suoi coetanei, così ha iniziato a giocare a baseball. La mamma era preoccupata che il figlio potesse rattristarsi per non essere in grado di partecipare completamente al gioco, ma non è stato così.
Poi Nick, infaticabile, si è dedicato al basket, mentre dalla scuola superiore si è dato alla lotta greco romana, entrando a far parte del gruppo Woodland Warriors.
Nick stesso ammette di essere un miracolo e di essere “arrabbiato” per la sua nascita molto traumatica, questo gli dà la carica nelle sue attività sportive.
Quest’anno questo sorprendente ragazzo si è qualificato per i campionati semi statali di wrestling e ha concluso la stagione gloriosamente con 24 vittorie e 11 sconfitte.
Unimamme, cosa ne pensate della grinta con cui questo ragazzo affronta la vita e le sue sfide e di cui si parla su Aleteia?
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