I figli di una donna hanno denunciato l’anziano compagno della madre perché fa troppo sesso con lei.
I figli di una donna di 85 anni hanno denunciato il di lei amante, perché i due fanno troppo sesso.
Coppia di anziani fa troppo sesso e scatta la denuncia
“Nostra madre, che ha 85 anni, fa troppo sesso con un uomo, suo coetaneo. Lui si approfitta di lei che ha anche seri problemi di salute. Abbiamo cercato in tutti i modi di farlo desistere, ma entra in casa nostra in ogni momento e poi, insieme, si rinchiudono in camera da letto” hanno dichiarato, esasperati, i figli della donna, che hanno presentato una denuncia penale.
La bizzarra vicenda, che si svolge in Valconca, è già approdata in Procura. Tra le accuse ci sono: stalking, circonvenzione di incapace e violenza sessuale.
La storia ha avuto la sua origine due anni fa, quando i due over 80, che si conoscevano da sempre, hanno stretto rapporti più intimi.
Pare che l’uomo fosse il più vivace, aveva ancora la patente e quindi andavano insieme a divertirsi nella varie balere della zona.
La donna invece, iniziava a dare segni di demenza senile, ma con la costante presenza dell'”amico” cercava di combattere il male che la attanagliava.
L’uomo faceva uso di viagra, così la coppia trascorreva molto tempo in camera da letto, a fare sesso.
Secondo loro la mamma soffre di un eccesso di libido.
La donna, inoltre, fa sesso, ma dopo non ricorda più niente. I figli hanno provato anche a farla assistere da una badante, ma la sua presenza non ha dissuaso l’ultraottantenne che riusciva a intrufolarsi in casa a ogni occasione.
L’anziana coppia, sostengono i figli della donna, aveva rapporti anche 3 volte al giorno.
Una volta sono stati sorpresi persino dalla nipotina della donna che sentiva “strani” rumori provenire dalla camera da letto.
“Si sta approfittando di lei e della sua patologia” hanno riferito i figli della donna alle forze dell’ordine.
Unimamme, cosa ne pensate di quanto accaduto e riportato su Il Resto del Carlino?
Leggi anche > Alzheimer e demenza senile: le 10 regole per prevenirle