Scoppia il caso delle molestie nei boy scout: 12 mila casi in 70 anni.
In America è scoppiato lo scandalo tra i boy scout americani. Quasi 8 mila scout statunitensi sono stati accusati abusi sessuali su minori dal 1944 e, successivamente, cacciati dall’organizzazione.
Boy Scout: violenze sessuali nei ranghi
Dal 1944 al 2016, secondo quanto riportato dai media americani 7819 leader e volontari avrebbero abusato sessualmente di 12 254 vittime.
A scoperchiare questo “vaso di Pandora” è stato Janet Warren, docente dell’Università della Virginia che ha testimoniato in un caso di molestie sui minori in una compagnia teatrale per bambini a Minneapolis, in Minnesota.
Si tratta, chiaramente, di un gravissimo scandalo, che minaccia di mandare in bancarotta l’organizzazione. Diversi Stati infatti hanno approvato o stanno approvando nuove leggi per consentire alle vittime più anziane di fare causa.
“Una bancarotta dell’associazione potrebbe essere la più grande della storia legata ad abusi sessuali” ha dichiarato Mike Pfau, che difende più di 300 vittime nello Stato di New York.
Jeff Anderson, avvocato difensore delle vittime, nel processo, ha pubblicato i nomi dei 180 volontari accusati di pedofilia nello Stato di New York e ha invitato le vittime a denunciare quanto subito.
Dall’associazione scout è giunto un comunicato: “siamo profondamente addolorati e ci scusiamo sinceramente con chiunque abbia subito abusi durante il periodo dello scouting. Niente può essere più importante della sicurezza e protezione dei bambini. Siamo oltraggiati dal fatto che ci sono stati periodi in cui delle persone hanno approfittato dei nostri programmi per abusare di bambini innocenti”.
Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla sul Boston Globe?
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