La scuola danese che è ricoperta da 12mila pannelli solari, che raccoglie l’acqua piovana e che ricicla i rifiuti. Un esempio di architettura sostenibile.
In un periodo in cui, fortunatamente, si da molta importanza a cercare di salvare il nostro Pianeta non si può non parlare di una scuola della Danimarca che è stata costruita all’insegna dell’architettura sostenibile. Funziona grazie ai suoi 12000 pannelli solari che sono in grado di produrre 300 Megawattora di elettricità all’anno.
Oltre a funzionare con estrema efficienza energetica, non è stato trascurato il lato estetico. I pannelli fotovoltaici sono di un brillante colore verde, frutto di accurati studi portati avanti da alcuni ricercatori della Scuola Politecnica Federale di Losanna.
Nel quartiere di Nordhavan, la zona portuale di Copenaghen in Danimarca si effettuato un progetto di riqualificazione ambientale e del territorio che ha preso il via nel 2008. Ospitava aziende, fabbriche ed era adibito al trasporto navale. Ad oggi ospita la “Scuola Internazionale di Copenaghen” che è stata anche ribattezzata con il nome di “Scuola a energia solare del futuro”. Un istituto ricoperto da 12mila pannelli solari, che coprono una superficie totale di 6048 mq e forniscono più della metà del fabbisogno annuale di energia elettrica dell’edificio. L’edificio è stato progettato da C.F. Moller Architects e si sviluppa su di una superficie totale di 25000 mq.
La scuola si trova vicino al mare ed è costituita da quattro volumi a forma di torre che ospitano studenti di tutte le età. Sono circa 180 insegnati e 930 gli studenti iscritti che provengono da varie zone del mondo ed hanno un’età compresa tra i 3 ed i 19 anni.
Il colore verde mare dei pannelli solari ispirato alla celebre Sirenetta di Copenaghen, deriva da un particolare processo di interferenza della luce, chiamato effetto “iride“. È lo stesso effetto che possiamo osservare nelle bolle di sapone, in alcune conchiglie e nelle ali di alcuni insetti.
Per ottenere questo colore, i ricercatori hanno lavorate per 12 anni. Hanno realizzato dei filtri sottili speciali che sono in grado determinare quali lunghezze d’onda della luce dovranno riflettersi come colore visibile, mentre il resto della luce viene assorbito dal pannello e convertito in energia.
Gli interni della scuola sono stati realizzati con materiali naturali. Sono caldi ed accoglienti in quanto si sono utilizzati pavimenti di rovere oliato, divani rivestiti in lana e scaffali di bambù. L’illuminazione artificiale è a Led. Gli insegnati possono, autonomamente, gestire la temperatura e l’intensità del calore. La maggior parte delle aule sono spaziose, con soffitti alti e sono collocate negli angoli dell’edificio per ottimizzare al meglio la luce naturale.
Sono aule moderne dotate di smartboard interattive ad alta risoluzione. La suddivisione della scuola in quattro unità facilita la comunità, l’identità e l’orientamento.
Inoltre, per i bambini sono state realizzate delle aule particolarmente grandi dove si possono svolgere diverse attività. Nelle vicinanze sono presenti spazi verdi e ambienti dedicati al teatro. Invece, per gli studenti più grandi sono stati realizzati diversi laboratori, con delle aree studio per piccoli gruppi.
Nella Scuola Internazionale di Copenaghen, oltre ai 12000 pannelli solari che servono per produrre energia, sono state adottate diverse strategie sostenibili, come:
La Scuola Internazionale di Copenaghen è solo uno tra i tanti edifici all’avanguardia che stanno sorgendo nei quartieri più moderni della città e in quelli oggetto di riqualificazione: un modello di funzionamento ormai collaudato che potrebbe ispirare le nuove costruzioni di tutti i paesi europei.
Leggi anche > Spunti per far riflettere i bambini sui problemi del pianeta – FOTO
Voi unimamme conoscevate questo particolare progetto? Cosa ne pensate?
Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…
Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…