Una tragedia avvenuta a New York: un padre ha dato fuoco all’auto con la figlia di 3 anni chiusa all’interno. Lui è riuscito a scappare e a salvarsi, anche se ha riportato ustioni.
Martin Pereira, è il nome dell’uomo che ha compiuto il gesto più assurdo al mondo, uccidere la figlia di soli 3 anni, Zoey, dopo aver minacciato la madre della bambina.
Stando a quanto riportato dai media locali, l’uomo e la mamma della bambina erano fidanzati ma si erano lasciati a marzo ed erano in aperta disputa per la custodia della bambina. Il giudice aveva da poco autorizzato il padre a prenderla nei weekend.
Domenica 5 maggio quest’uomo ha deciso di “punire” la ex uccidendo la figlia: l’ha legata nel suo seggiolino, ha incatenato gli sportelli posteriori per evitare che qualcuno potesse aprirli, ha dato fuoco alla macchina grazie a del gas (taniche sono state trovate in auto e fuori) ed è scappato. Scappando con i vestiti in fiamme ha incontrato una persona che l’ha aiutato e alla quale ha detto che la figlia era nell’auto. Il soccorritore ha quindi chiamato il 911 (il nostro 112) ma il padre nel frattempo è scappato via. E’ stato ritrovato dalla polizia in uno stagno poco distante e soccorso: è stato infatti portato in ospedale con ustioni di secondo e terzo grado.
Nel frattempo sono arrivati i soccorsi e anche la bambina è stata liberata dalla macchina e portata anche lei in ospedale, ma è stato inutile.
“Ha ucciso una bambina. L’ha bruciata viva. L’ha fatto. Non è nemmeno umano, è animale.” ha dichiarato una zia di Zoey.
Cherone Coleman, la mamma di Zoey, ha raccontato che il weekend era stato tremendo: l’uomo l’aveva chiamata più volte, contattando anche dei cugini, e prima del gesto le aveva detto al telefono “Non vedrai più tua figlia“. Cherone ha anche chiamato la polizia ma non ha fatto in tempo.
“Ho sempre pensato che avrebbe fatto del male a me. Non ho mai pensato che avrebbe fatto male a mia figlia” ha dichiarato la mamma.
Secondo le informazioni raccolte, l’uomo aveva dei precedenti per violenza e entrambi i genitori erano stati coinvolti in storie di maltrattamenti. Stando infatti a quanto dichiarato dalla mamma il padre l’aveva anche accusata di fumare marijuana in presenza della bambina. La storia non è naturalmente tutta chiarita, perché le indagini sono in corso. L’unica cosa certa, per il momento, è che una bambina di 3 anni non c’è più e per mano del padre. Tra l’altro poche ore prima della tragedia l’uomo aveva anche pubblicato su Facebook la dolcissima foto della figlia dal parrucchiere.
Che aggiungere unimamme, una tragedia assurda. Possiamo solo fare una preghiera per la piccola Zoey e per la famiglia che la rimpiangerà a vita.
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