Il 29 maggio è l’onomastico di chi si chiama Massimo. Scopriamo il significato del nome e la vita del santo ricordato oggi.
Il nome deriva dal termine latino Maximus e vuol dire “il più grande di tutti”. Massimo è stato infatti il supercognomen, cioè un secondo cognome delle più potenti famiglie romane, come quelle dei Fabi e dei Valeri.
Il nome veniva scelto per i primogeniti o come augurio ad essere i più grandi.
Chi porta questo nome è una persona istintiva, amante del rischio e del pericolo.
Varianti del nome:
- Massimino
- Massimillo
Simboli associati al nome sono:
- colore: arancio
- metallo: rame
- numero fortunato: 2
- pietra: topazio
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Santo del giorno: San Massimo di Verona
Il 29 maggio si festeggia Massimo di Verona, vescovo italiano vissuto tra il IV e il V secolo.
Massimo è il tredicesimo vescovo di Verona, dal 400 al 404 circa.
Poco si conosce della sua vita ma si narra che la sua vita pastorale fosse molto apprezzata dai fedeli per le numerose sue virtù miracolistiche, per la sua pietà cristiana e per la sua carità.
Culto
Viene ricordato come “prelato di esimia dottrina e di specchiata virtù”.
È il patrono di San Massimo all’Adige, una frazione del Comune di Verona, distante circa 5 km dal centro della città e viene invocato contro la siccità.
Unimamme, conoscevate la storia di questo santo? Vi piace il nome?