Vignetta di Radio Maria su Facebook: scoppia la bufera per come sono rappresentate le donne.
Come Radio Maria vede le donne: una vignetta pubblicata sulla pagina Facebook della famosa emittente cattolica ha scatenato un putiferio. Polemiche, critiche e accuse sono esplose sui social, sui blog e negli editoriali di giornalisti e commentatori, ma da alcune parti si levano anche voci di consenso. Ecco cosa è accaduto.
Donne ieri, attorniate da tanti bambini festosi, e donne di oggi, circondate dai gatti. La scena, ritratta in una vignetta, vede i personaggi scendere dai ripidi tornanti di un costone roccioso, come se si stessero dirigendo verso un abisso. Accanto compare una didascalia a lettere maiuscole: “Notate qualcosa di strano?”, con evidente allusione.
Si tratta della vignetta pubblicata ieri sulla pagina Facebook ufficiale di Radio Maria, che nel giro di poco tempo ha scatenato un’ondata di polemiche ed è diventata nonostante le critiche, anzi proprio per queste, virale. Numerosi sono i profili social, pubblici e privati, che l’hanno condivisa, accompagnandola con commenti di vario genere, così come i giornali online. Un caso, che ha suscitato scalpore e indignazione per il modo in cui vengono rappresentate le donne.
Nell’immagine vediamo in alto una donna in abiti ottocenteschi, accompagnata da quattro bambini saltellanti, due maschi che indossano un cappello d’epoca e due femmine con la tipica cuffietta, mentre la mamma indossa un fazzoletto in testa, legato sotto il mento. Poco più sotto compare una donna in abiti più moderni, che ricordano quelli degli anni ’40 e ’50, accompagnata da due figli, una bambina in abitino rosa e capelli raccolti con nastri rosa e un bambino con camicia bianca e calzoncini corti blu. Scendendo ancora, si vede una mamma ancora più moderna che indossa jeans, scarpe da tennis e maglietta con il simbolo delle femminilità e tiene per mano un bambino intento a digitare su un telefono cellulare. Infine, in fondo alla discesa, dove si intravede salire del fumo rosso quasi infernale, si trova una donna in tuta che tiene un gatto in braccio, mentre altri due le fanno le fusa ai piedi.
Il messaggio è inequivocabile: mentre le donne un tempo facevano figli, oggi preferiscono circondarsi di gatti. Accuse che non sono nuove. La vignetta, comunque, è stata solo pubblicata da Radio Maria sulla sua pagina, viene da un’altra pagina Facebook, “Pensiero diverso”, una pagina conservatrice che nella descrizione si presenta così: “Pensiamo diversamente da quanto il mainstrem (sic, ndr) vorrebbe imporci, non è facile ma è un viaggio fantastico dentro noi stessi e verso la realtà che ci trascende“.
La vignetta, inoltre, è diffusa anche all’estero, in particolare sui siti web e profili social collegati agli ambienti dell’alt-right americana. È pubblicata con il titolo “death of motherhood“, ovvero “morte della maternità” e addirittura da alcuni siti che propongono l’abolizione del diritto di voto alle donne.
A seguito delle polemiche, Radio Maria ha rimosso dalla sua pagina Facebook la vignetta, poi l’ha pubblicata nuovamente e infine l’ha cancellata definitivamente. Le polemiche, però, non si fermano.
I gestori della pagina Facebook dell’emittente sono stati definiti “vergognosi“, “pericolosi“, “fuori di testa“, “trogloditi” nella visione della donna proposta. Le critiche sono arrivate anche dagli uomini e c’è chi ha fatto notare che se una coppia non può avere figli non è colpa di nessuno. Molti altri commenti hanno fatto notare anche l’assenza dei padri dalla vignetta, come se non fossero partecipi nel procreare figli.
Voi unimamme cosa ne pensate?
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