Un neonato ha rischiato di morire per un bacio. Un caso che viene dall’Inghilterra.
Noah Tindle era un neonato sano e bello quando improvvisamente si è ammalato e ha rischiato di morire. Il piccolo a sole 4 settimane ha contratto l’herpes che gli è stato trasmesso da un adulto con un bacio. Dopo un lungo periodo in ospedale, per fortuna ora Noah sta bene, ma deve continuare ancora le cura e per la mamma Ashleigh è stato un grosso spavento.
La donna ha così deciso di rendere pubblica la sua vicenda su Facebook per sensibilizzare le altre persone sui rischi che si corrono nel trasmettere l’herpes a un neonato.
Non baciate i neonati se non siete sicuri di stare più che bene. In ogni caso, non baciate i neonati figli degli altri perché potreste ucciderli. Se avete l’herpes simplex o se sta per manifestarsi, baciare un neonato può avere conseguenze gravissime sulla sua salute. Tanto che viene chiamato il “bacio della morte”. Infatti, se il virus negli adulti non è dannoso, a parte qualche fastidio, nei neonati può essere letale.
Il piccolo Noah Tindle ha vissuto bruttissimi momenti per colpa del “bacio della morte” a settembre dell’anno scorso. Oggi ha nove mesi, sta bene ed è un bimbo sano e allegro, ma pochi mesi fa ha rischiato di morire.
Noah, aveva appena 4 settimane quando sua mamma, Ashleigh White, ha notato che il suo occhio destro si era gonfiato ed era pieno di vesciche. La donna, che vive nel South Yorkshire, ha portato subito il figlio dal medico, che ha disposto il ricovero al Barnsley Hospital. Qui gli è stato diagnosticato l’Herpes simplex virus 1.
Fortunatamente il virus era stati preso in tempo e il bambino non ha avuto conseguenze ben peggiori, tuttavia il periodo di cure è stato lungo e difficile.
Noah ha dovuto subire un intervento chirurgico ed è rimasto ricoverato per due mesi e mezzo prima che i medici potessero dichiararlo fuori pericolo. Un tempo infinito per un neonato e un’angoscia indescrivibile per la madre.
Per capire cosa fosse successo al suo bambino e come aveva potuto contrarre l’Herpes simplex, mamma Ashleigh ha cercato di ricordare cosa avesse fatto e dove avesse portato il bambino prima di scoprire l’infezione all’occhio. Poi si è ricordata che appena cinque giorni prima aveva partecipato con la famiglia ad un battesimo, al quale aveva portato anche il figlioletto neonato, di appena quattro settimane. In quell’occasione, Noah era stato a lungo in braccio ad amici di famiglia che lo avevano coccolato, baciandolo più volte sul viso. Ecco dove il piccolo aveva preso l’herpes. Purtroppo le coccole, fatte sicuramente a buon fine, si erano rivelate dannose.
Se la mamma non si fosse accorta in tempo delle vesciche all’occhio, Noah avrebbe potuto morire o subire una gravissima invalidità permanente. Nei neonati, infatti, il virus dell’Herpes simplex può arrivare fino al cervello e provocare un’insufficienza ai vari organi. Per fortuna questo non è stato il caso di Noah.
Il bimbo, tuttavia, dovrà assumere medicine fino al 2020 e lo scorso marzo ha avuto una piccola ricaduta.
Ora il peggio è passato e mamma Ashleigh può dirsi “abbastanza fortunata”: “Ho ancora il mio bambino qui con me oggi, ma alcuni potrebbero non essere così fortunati. Era fisicamente e mentalmente devastante vedere Noah stare così male – ha spiegato – e farei qualsiasi cosa per aiutare altre famiglie a evitare questa sofferenza“.
Per questo motivo, Ashleigh White ha deciso di rendere pubblico quello che era accaduto al figlio, anche con le foto del piccolo Noah malato in ospedale. La donna ha raccontato la sua storia con un post pubblico su Facebook per sensibilizzare le altre persone. “Voglio solo rendere la gente consapevole dei rischi che possono provocare baciando un bambino, soprattutto un neonato. So quanto è straziante vedere il proprio figlio stare male e vorrei che non succedesse ad altre famiglie. Nessuno aveva visto le foto di Noah durante quel periodo terribile, ma poi ho capito che pubblicarle avrebbe aiutato a comprendere l’importanza di non baciare un neonato“.
I medici del reparto pediatrico del Barnsley Hospital hanno scoperto che il virus era sulla palpebra di Noah e sono riusciti a prenderlo in tempo, prima che potesse circolare nel sangue e causare più danni. Non tutti i bambini, però, riescono ad avere una diagnosi per tempo.
Che ne pensate di questo caso unimamme? Conoscevate i rischi del baciare un neonato?
In realtà più volte vi abbiamo raccontato storie simili, di bimbi che si sono ammalati gravemente per un bacio e in alcuni casi purtroppo sono morti.
La speranza è sempre quella che parlandone aumenti la consapevolezza sui rischi e si riescano a prevenire altri casi…
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