Un padre trentasettenne di origine ivoriana ha ucciso a coltellate la figli di 2 anni e poi ha tentato di uccidersi.
Kouao Jacob Danho è un trentasettenne di origine ivoriana che ha accoltellato sua figlia, una bambina di 2 anni di nome Gloria, molto probabilmente per vendetta contro la moglie che si era separata da lui.
L’uomo, un operaio con regolare permesso di soggiorno, lavora presso la Magic Pack di Gadesco Pieve Delmona, un’azienda che produce contenitori per generi alimentari.
Tra dicembre e gennaio, però, aveva litigato violentemente con la moglie: Isabelle Adrey, una trentaquattrenne sua connazionale.
Il marito l’aveva picchiata, l’aveva presa anche a calci rompendole un timpano.
La donna aveva quindi chiesto l’intervento della polizia locale che l’aveva alloggiata in una casa protetta: Il Focolare Guido Grassi in via Bonomelli, a Cremona.
Nel frattempo l’omicida si era trasferito in un appartamento in via Massarotti. I vicini e i padroni di casa non lo conoscevano e non avevano mai visto la figlia.
“Era molto referenziato anche dal proprietario di casa precedente. In queste tre settimane non abbiamo mai avuto problemi. Era gentile sempre gentile, usciva il mattino presto per andare a lavorare e rientrava la sera».
Kouao Jacob Danho però si lamentava, con un’amica, di non poter vedere la figlia.
Come programmato dai servizi sociali il 22 giugno scorso gli operatori gli avevano portato la piccola Gloria per alcune ore.
Il padre della piccina ha ucciso a coltellate la figlia con una lama da 30 cm. La tragedia sarebbe avvenuta in mattinata, successivamente l’uomo ha chiamato i soccorsi, che a loro volta hanno avvertito i carabinieri appena accortisi del cadavere della bimba.
“Ci ha detto che stava male, che aveva chiamato l’ambulanza e di scendere in cortile per aprire il portone ai sanitari» hanno detto i proprietari dello stabile.
L’uomo, che si è inferto delle coltellate allo stomaco e che è stato ricoverato presso l’Ospedale maggiore della città ha detto di non ricordare cosa sia successo e di essere stato vittima di una rapina.
Il padre della piccola ha detto agli inquirenti di non ricordare praticamente nulla.
Ora gli inquirenti verificheranno la sua versione dei fatti, analizzando l’appartamento per verificare che non ci sia traccia di estranei.
Unimamme, cosa ne pensate di quanto accaduto e presentato sul Corriere?
leggi anche > Argentina: la moglie uccide il marito che voleva violentare la figlia
Quando il termine della gravidanza si avvicina, molte donne iniziano a interrogarsi sul momento del…
Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…
La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…
Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…
La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…
Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…