Un dodicenne di Pisa è finito in ospedale a seguito di un episodio di bullismo.
Unimamme, purtroppo, nonostante le campagne, le leggi, le iniziative di sensibilizzazione pare che i fenomeni di bullismo scolastico continuino a proliferare, diventando sempre più violenti.
Un bambino di 12 anni ha subito un’aggressione in piena regola da alcuni coetanei, finendo in ospedale.
L’episodio è avvenuto in maggio, quando la vittima ha ricevuto un calcio nei genitali, a scuola, da un compagno.
Purtroppo questo non era il primo atto di bullismo subito dal ragazzino. La madre della piccola vittima, che a seguito della violenza, è stata operata, ha raccontato che tutto è iniziato su WhatsApp, quando un’altra studentessa ha parlato male del ragazzino e ha chiesto ai compagni di schierarsi contro di lui.
“Qualcuno lo ha difeso e ci ha inviato gli screenshot che io ho mostrato alla dirigente scolastica che però mi convinse a non andare alla Polizia postale. Mi disse che avrebbe provveduto lei a risolvere la faccenda”.
Gli episodi di bullismo però non sono finiti.
“Un giorno un bambino, vedendo mio figlio sporgersi in avanti sul banco per consegnare a un compagno la gomma che gli era caduta a terra, gli ha infilato una matita nell’ano fra le risa dei compagni. Sembra che il supplente non si sia accorto di quanto fosse accaduto. Mio figlio però ha pianto e vomitato e io sono stata avvisata dell’episodio da un’altra mamma solo nel pomeriggio“.
Il pediatra che ha visitato il figlio ha riscontrato una piccola lesione e gli ha dato 10 giorni di prognosi. A quel punto la famiglia ha deciso di consultare un avvocato.
E così si arriva al 27 maggio, giorno del calcio fatale sui genitali che ha causato al ragazzino un versamento e una successiva operazione con 20 giorni di prognosi.
“Vado a prendere Marco a scuola e lo vedo turbato. All’uscita mi dice di aspettare, che doveva parlare con un compagno. ‘Perché lo hai fatto?’ gli chiedeva. Abbiamo saputo poi che nelle ultime ore di lezione, c’era palestra, Marco aveva difeso un suo amico da un bambino che lo insultava. Questi per risposta prima lo ha preso a pizzichi, con le unghie. Poi usciti dalla palestra, diretti verso l’uscita, gli ha dato un calcio nei testicoli“.
Secondo la mamma del piccolo la dirigente scolastica era stata avvertita del bullismo, il cui primo caso risale a ottobre, ma non ha fatto niente per impedire il ripetersi dei casi.
“Si sarebbe potuto evitare se solo la preside fosse intervenuta in modo deciso al tempo giusto” ha aggiunto la mamma.
Da parte sua la dirigente ribatte: “ci sono episodi in tante classi e non si parla di bullismo. L’ultimo caso a cui si riferisce la mamma è avvenuto fuori dalla scuola, ma siamo intervenuti comunque con un provvedimento disciplinare. Non ci tiriamo indietro, sono stati coinvolti anche i genitori. Se la mamma ritiene di voler fare causa alla scuola lo faccia. Vedremo poi come andrà, ma non è detto che avremo torto. Sono mortificata da questa situazione capisco lo stato di grande preoccupazione per il figlio, ma a cosa serve rivolgersi al giornale? Bisogna lavorare invece sul bambino, per il suo bene, scuola e famiglia insieme”.“
Ora i genitori del piccolo hanno denunciato tutto ai carabinieri.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su PisaToday?
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