Una ragazza di 21 anni veniva pagata per strozzarsi in diretta, ora è morta.
Hope Barden era una ragazza di 21 anni che sognava di mettere da parte dei soldi per aprire una struttuta per aiutare adolescenti difficili.
Una ragazza è morta per un gioco erotico
Per farlo, oltre a lavorare nel campo della salute per il quale aveva studiato, si esibiva attraverso una videocamera per clienti a pagamento.
Purtroppo, un giorno, la coinquilina di Hope ha trovato il cadavere della ragazza privo di vita. Il dramma si è svolto il 15 marzo dell’anno scorso.
Le indagini della polizia hanno condotto a un risvolto inaspettato: un cliente di Hope, Jerome Dangar, le aveva chiesto di esibirsi in un gioco erotico che prevedeva di legare e stringere qualcosa al collo fino a rimanere senza fiato per alcuni istanti.
Jerome, infatti, aveva convinto la giovane ad esibirsi per somme sempre più alte.
Hope quindi è morta in diretta, sotto gli occhi del suo cliente che però l’ha abbandonata, non ha dato l’allarme, anzi si è disconnesso una volta accortosi del dramma.
Katie Barden, la mamma della vittima, ha descritto la figlia come una “ragazza bellissima e intelligente”.
“Chiunque con figlie o parenti coinvolti in questa terribile industria deve essere consapevole dei pericoli”.
Un insegnante della ragazza ha commentato: “Hope era diventata oggetto di interesse di un utente regolare che la pagava per commettere atti sessuali via webcam, in tre mesi c’è stata una escalatio verso atti sempre più pericolosi”.
Dangar è poi stato arrestato per omissione di soccorso, mentre era in prigione con una condanna a 15 mesi per detenzione di immagini pornografiche. Mentre era in prigione l’uomo si è tolto la vita impiccandosi quando ancora le indagini per la morte di Hope erano in corso.
Unimamme, cosa ne pensate di quanto raccontato sull’Indipendent?
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