DeepNude è un’app che è in grado in soli 30 secondi di poteva “spogliare” qualsiasi donna partendo da un’immagine vestita. L’app è stata chiusa.
Qualche giorno fa era stata pubblicata un’app molto particolare, ma anche inappropriata, che spogliava le donne. L’app si chiama DeepNude che grazie all’intelligenza artificiale si può “spogliare” virtualmente qualsiasi donna, a sua insaputa. Le foto possono essere anche condivisibili sui social o sulle app di messaggistica istantanea.
Dopo solo 4 giorni è stata ritirata dagli stessi sviluppatori che hanno deciso di cancellarla perché “non ci aspettavamo tutta questa attenzione ed i nostri server hanno bisogno di rinforzi”, ma forse anche perché si sono accorti della potenzialità pericolosa dell’app, come riportato da La Stampa.
Il 23 giugno è stata pubblicata un’app, DeppNude, che era funzionate per Windows e Linux, che, come si legge nella descrizione dei suoi ideatori “trasforma le foto, creando finti nudi”. Funziona in modo semplice, basta caricare una foto di una persona vestita e ne restituisce una, della stessa persona, ma nuda. Con quest’app non serviva essere un mago di Photoshop, ma faceva tutto un sofisticato logaritmo.
Per fortuna, dopo solo 4 giorni è stata chiusa. A notare quest’assurda app è stata la redattrice di Motherboard, Samantha Cole, che ha scritto diversi articoli sull’app in questione.
DeepNude è un esempio di “deepfake”, falsi immagini, video, audio di ottima fattura che vengono realizzati grazie all’utilizzo di algoritmi basati sull’intelligenza artificiale. É dal 2017 che questo fenomeno ha preso piede, prima con la realizzazione di video falsi che ritraevano l’ex presidente americano Barack Obama o di Vladimir Putin. Per poi essere usato per creare dei finti video porno. Il risultato era molto realistico e facile da ottenere, ai volti delle attrici “hard” viene sostituito quello di altre donne famose, ad esempio le attrici Gal Gadot e Scarlett Johansson sono state usate tantissimo per creare questi video falsi. Purtroppo anche gente normale a loro insaputa si trovavano come protagoniste di video hard.
Il funzionamento di quest’app era molto semplice ed intuitivo. DeepNude faceva riferimento ad una libreria interna di oltre 10mila immagini di donne nude. In questo modo l’applicazione eliminava i vestiti dalla foto originale per poi andare a sostituire con nudità adeguate alla corporatura del soggetto ed aggiungeva anche le giuste ombreggiature. Per ottenere una foto falsa e nuda bastavano solo 30 secondi e DeepNude funzionava solo con immagini di donne.
L’app poteva trasformarsi in un pericolo, si potevano diffondere sulla rete delle immagini false di persone a loro insaputa. La diffusione di immagini private delle persone senza il loro consenso viene chiamata “revenge porn”.
A Mothotboard il creatore dell’app ha raccontato di aver avuto dal principio dei dubbi sull’app, ma si è giustificato con il fatto che “la tecnologia c’è, è già disponibile e se non l’avessi usata io l’avrebbe fatto qualcun altro”. Inoltre ha detto che le foto modificate presentavano la dicitura fake (nella versione a pagamento la scritta è molto piccola) e anche spiegando che “il software non fa nulla che non si possa fare con Photoshop”. La differenza è che per usare Photoshop ci vogliono anni di esperienza e molto tempo, con DeppNude bastano 30 secondi e nessuna esperienza particolare.
In più gli autori hanno cercato di motivare la chiusura della loro app: “Non avremmo mai immaginato che l’applicazione sarebbe diventata virale e non saremmo riusciti a controllare il traffico. Il rischio di abusi è troppo alto, non vogliamo fare soldi in questa maniera”.
Il problema di queste foto, che si è vero che avevano la dicitura fake, che non erano di elevata qualità, ma potevano essere usate e distruggere la reputazione di una persona, farla vergognare e metterla in imbarazzo. Una qualsiasi persona potrebbe usare queste foto per ricattare una donna con la quale non ha buoni rapporti, ad esempio un ex potrebbe usare la foto nuda dell’ex fidanzata per ricattarla o stalkerarla.
Inoltre, sulla pagina Twitter di Deep Nude, è apparso un commento che ha aggiunto ulteriori preoccupazioni: “Perché non ne fai una versione per i Google Glass (gli occhiali “a realtà aumentata” di Big G)? Sarebbe il sogno di ogni ragazzino…”.
Voi unimamme cosa pensate di questa App? Ne eravate a conoscenza?
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