Una donna avrà un figli dal marito morto.
Unimamme, oggi la scienza e la medicina permettono cose che solo fino a pochi decenni fa sarebbero sembrati praticamente impossibili. Oggi vi parliamo di una donna che presto metterà al mondo un bambino, figlio del marito morto di tumore nel 2019.
Padre muore nel 2019 ma avrà comunque un figlio: la storia
Si tratta, naturalmente, di un caso molto particolare, il terzo, per l’esattezza, in Italia e il primo in Puglia.
Questa vicenda ha origine nel 2014, quando una coppia di quarantenni di origine salentina aveva deciso di dare un fratellino o una sorella al loro primogenito.
I due, però, non riuscendo a concepire naturalmente, avevano insistito intraprendendo cure molto impegnative fino a decidere di rivolgersi, nel 2015, a un centro per la procreazione medicalmente assistita.
In quell’occasione furono conservati 2 embrioni fecondati con il liquido seminale del marito.
All’improvviso però la famiglia è stata messa in crisi da una bruttissima notizia. L’uomo ha appreso di avere un tumore.
La coppia però non ha smesso di sperare di avere un altro figlio. Nel 2019 l’uomo è morto e, da quel momento, la moglie ha iniziato a battersi per avere il figlio tanto sognato con il marito ormai defunto.
Purtroppo, nonostante l’uomo avesse firmato tutti i permessi la clinica non poteva procedere senza il consenso di un giudice.
La donna è stata quindi costretta a rivolgersi a un avvocato.
Lo scoglio da superare consisteva nll’articolo 5 della legge per cui «possono accedere alle tecniche di procreazione assistita coppie maggiorenni entrambi viventi».
L’avvocatessa della donna ha puntato l’attenzione su alcuni aspetti importanti:
- il diritto di ogni donna alla maternità
- l’embrione già fecondato per legge non può essere soppresso
- il desiderio di procreare del padre prima di morire
La giudice Maria Gabrielle Perrone è stata convinta accettando quindi il ricorso della donna. I due coniugi infatti erano entrambi in vita al momento della procreazione.
Inoltre è stata ricordata alla clinica il diritto secondo l’articolo 8 della Legge Pma dell’embrione allo stato di figlio legittimo.
Precedenti simili, in Italia, risalgono al 1999 e al 2010. Il piccolo nascerà nel 2020.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su Adn Kronos?
leggi anche > Mamma propone uno scambio di embrioni per dare un fratellino al figlio