Valentina Persia e la sua confessione durante un’intervista in un programma televisivo. La sua depressione post parto e l’auito che ha chiesto per uscirne.
Può capitare che dopo il parto la neo mamma possono soffrire di depressione post parto. Uno problema, molto più comune di quello che si pensa, che porta la donna a diversi cambiamenti di umore, perdita di appetito, insonnia e nei casi più gravi anche ad un disinteresse nei confronti del nuovo arrivato. Nei casi più gravi ci possono essere casi di depressione profondi e prolungati nel tempo fino a portare anche ad atti di autolesionismo.
É quello che è successo a Valentina Persia, la barzellettista del programma televisivo “La sai l’ultima” che anche se è sempre molto allegra, ha raccontato a Caterina Balivo, nel programma di rai uno “Vieni da me”, i suoi drammi. Dalla perdita del compagno alla depressione dopo la nascita dei suoi due gemelli, Lorenzo e Carlotta che sono nati nel 2015.
Valentina Persia ha raccontato a “Vieni da me” il periodo complicato trascorso dopo la gravidanza, un crollo post-parto che l’ha segnata. La comica è diventata mamma a 43 anni, come lei stessa racconta: “Sono diventata mamma a 43 anni. Non sono diventata mamma tardi perché prima dovevo lavorare. Il detto bisogna fare figli da giovani, lo capisco perché non ce la fai fisicamente. Pensavo che 24 anni di danza mi avrebbero aiutato. La maternità era una voce che non potevo più non ascoltare. Avevo paura che poi non avrei avuto più la possibilità di diventare madre”.
Una gravidanza desiderata, ma come succede a molte donne dopo il parto si ha un crollo emotivo, perché spesso le cose non vanno come ci si aspetta: “Quando sono arrivati non è stato semplice. Si tende sempre a vedere il bello della gravidanza. Io sono una mamma single e non è stato facile all’inizio. Io mi sentivo inadatta. Ho avuto un crollo psicologico. Ero stanca e quell’amore che tutti mi dicevano che avrei avvertito appena li avrei avuti tra le braccia, io non lo sentivo. Per me, inizialmente, erano due estranei e non ho problemi a dirlo. Io sono crollata e sono arrivata a punto di graffiarmi a sangue la faccia”.
Racconta di essersi salvata grazie all’intervento della pediatra dei suoi bambini che, durante una visita di controllo, vedendola in lacrime ed agitata le disse di non allattare più: “E’ meglio avere una mamma serena e felice piuttosto che dare il latte e che è comunque scoraggiata e non si sente in grado di fare la mamma. Appena mi ha tolto il latte, i miei bambini hanno cominciato a dormire di più la notte”.
La 47enne ha quindi raccontato che i suoi primi anni da mamma single sono stati difficili: “I primi anni sono stati terribili. Poi quando ho cominciato a portarli al nido ho ripreso in mano la mia vita. Solo allora mi sono accorta dell’amore che provavo e di cui prima non mi rendevo conto per la stanchezza. Mi sono accorta che pur essendo da sola, sono una brava mamma”.
Inoltre lancia un appello a lancia chiedendo alle persone di non stare a giudicare quelle mamme che, inizialmente, hanno delle difficoltà, come riportato da Il Sussidiario.net: “Date tempo, non giudicate. Anche se rimane un po’ di pancia, anche se la casa non è in ordine, se qualcosa non è stato cucinato a dovere. Vi prego: cercate di dare tempo perché nessuno ti insegna a fare la mamma. Ci vuole un po’ prima di prendere il ritmo. Oggi, per carità, ho fatto la scelta giusta, ma l’ho scoperto con il tempo. C’è chi arriva prima e c’è chi arriva dopo. Anche le persone che dicono di non aver avuto un momento di sconforto non è vero, tutte le donne lo hanno”.
Poi si rivolge alle donne, esortandole a chiede aiuto quando si sentono “perse”: “Quando avete questo momento di sconforto, tiratelo fuori, parlatene anche con un’amica”.
Voi unimamme sapevate di questa storia della comica Valentina Persia? Cosa ne pensate?
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