Marianna Fabozzi, compagna di Raimondo Caputo, l’uomo responsabile dell’omicidio di Fortuna Loffredo, è stata arrestata.
Unimamme, c’è un nuovo aggiornamento sulla vicenda che ha visto finire in carcere Raimondo Caputo per l‘omicidio della piccola Fortuna Loffredo.
La mamma di Antonio Giglio ora è in carcere
La bambina di 6 anni era stata lanciata dal tetto degli edifici del Parco Verde il 24 giugno del 2014. Caputo ora sta scontando l‘ergastolo per aver ucciso Fortuna e aver abusato sessualmente delle figlie di Marianna Fabozzi, ora finita a sua volta dietro le sbarre.
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della donna rendendo definitiva la condanna a 10 anni di reclusione. Secondo i giudici Marianna Fabozzi sapeva che sua figlia minore subiva violenze sessuali da parte del compagno, ma non aveva denunciato gli abusi o fatto nulla per impedirli.
La donna era stata arrestata nel 2015 insieme al compagno, ma le erano stati dati i domiciliari, che aveva violato.
Nel 2016 Marianna Fabozzi tentò il suicidio. Al rientro nel carcere di Pozzuoli, dopo l’incidente probatorio, si chiuse in bagno e tentò di togliersi la vita.
Nel 2017 è stata condannata a 10 anni, ma era stata scarcerata e posta ai domiciliari.
Infine, ieri mattina, i carabinieri hanno eseguito l’ordine di carcerazione da parte della procura di Napoli e l’hanno quindi portata in carcere a Pozzuoli.
Di recente, però, il gip di Napoli, Pietro Carola, ha rigettato la richiesta di archiviazione dell’inchiesta sulla morte del figlio: Antonio Giglio.
Il piccolo Antonio Giglio, di 4 anni, era precipitato dalla finestra dell’abitazione della nonna al settimo piano dell’isolato C3 del parco verde di Caivano, il 28 aprile del 2013.
Per lei si ipotizza il reato di omicidio e, per il suo ex compagno Caputo, favoreggiamento personale.
Unimamme, cosa ne pensate degli ultimi sviluppi di questa vicenda di cui si parla su: Il Fatto Quotidiano?