Apparecchio ortodontico: perchè e quando è necessario metterlo

bimbo dal dentistaDei consigli per capire meglio quando e perchè mettere l’apparecchio ortodontico ai nostri figli. I controlli già dopo il primo anno.

Gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù hanno pubblicato una guida dal titolo “La salute dei denti” per dare dei consigli ai genitori che l’igiene dentale nei bambini è irrinunciabile, anche prima della comparsa dei primi dentini.

Oltre ai numerosi ed utili consigli c’è un approfondimento per quanto riguarda le malocclusioni dentali. Con questo termine si identificano le alterazioni di armonia fra le ossa del viso, i muscoli e i denti, che a volte possono compromettere il corretto funzionamento di tutto l’apparato che queste strutture compongono.

 

L’apparecchio ortodontico: i consogli degli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

Gli esperti del Bambino Gesù consigliano di fare la prima visita dal dentista già ad un anno e poi ogni 12 mesi la visita di controllo. Lo specialista valuterà se c’è bisogno anche di una visita da parte dell’ortodontista. E’ quella figura professione che si occupa di stabilire se il bambino ha bisogno o meno di portare l’apparecchio ortodontico.

Le cause delle malocclusioni sono essere diverse:

  • Possono dipendere da una predisposizione ereditaria, spesso proprio loro hanno portato l’apparecchio quando erano bambini o in seguito da adulti.
  • Dipendono da influenze esterne, come le conseguenze dell’utilizzo protratto del ciuccio o le abitudini viziate come la suzione del dito.

I primi segni di malocclusione possono essere individuati già all’età di 3 anni, ma si evidenziano più avanti con l’eruzione dei primi denti definitivi (6-8 anni), fino al completamento della “permuta” intorno ai 13-14 anni.

Per poter effettuare una corretta diagnosi di malocclusione l’ortodontista raccoglierà una serie di dati che gli permetteranno di stabilire la corretta terapia. Dovranno essere fatte delle fotografie ed anche alcune indagini radiografiche.

A seconda dell’età del paziente il medico sceglierà la giusta terapia ortodontica:

  • I bambini possono averne bisogno già da 4-6 anni di età. È consigliabile il controllo dell’ortodonzista in alcune particolari situazioni: inversione del morso, palato stretto, problematiche di chiusura dei denti associate a disturbo nella respirazione. In alcuni casi queste condizioni sono da trattare il prima possibile, per impedire lo sviluppo di anomalie che potrebbero determinare, con la crescita, l’instaurarsi di problematiche più complesse. La terapia in questi casi ha di solito una breve durata (dai 6 ai 18 mesi).
  • I bambini possono invece aver bisogno dell’apparecchio nel periodo della pubertà (quando si ha un picco di crescita), per correggere problemi di sviluppo della mandibola che va stimolata se cresce poco (tra i 10 e 13 anni).
  • L’apparecchio potrebbe servire quando tutti i denti permanenti sono arrivati, se è necessario correggere disallineamenti dentari. I regolari controlli dal dentista pediatrico sono importanti proprio per intercettare tempestivamente eventuali problemi e intervenire di conseguenza. Attenzione però, è possibile che, dopo questi accertamenti, lo specialista ci dica che l’apparecchio non serve subito. In questi casi ci consiglierà di controllare periodicamente il nostro bambino fino al momento più opportuno. Quindi il consiglio, in questo caso, è di pazientare se vediamo qualche dentino storto, non sempre è urgente “raddrizzarli”, come raccomandato nella guida.

Nella guida ci sono dei consigli su quale apparecchio scegliere: “Ne esistono molte tipologie, possono essere fissi o mobili, con grande variabilità quanto a forme e materiali. Sarà il dentista a individuare quello più adatto (a volte una combinazione di fisso e mobile)”.

Inoltre vengono sfatati tre luoghi comuni:

  • È ancora piccolo per mettere l’apparecchio?”: In passato si aspettavano i 12-13 anni ed il completamento della sostituzione dei denti da latte con quelli permanenti. Si è però visto che una gestione precoce permette di ristabilire, con una terapia di 6-9 mesi, il corretto funzionamento del sistema bocca (quindi masticazione, deglutizione, respirazione) ed evitare problemi di maggiore entità in futuro.
  • L’apparecchio serve per correggere problemi estetici?”: “Anche, ma non solo. Rende più bello il sorriso, ma migliora anche l’allineamento del morso. L’uso dell’apparecchio durante l’infanzia e prima dell’adolescenza può essere determinante per risolvere problemi di tipo funzionale e ripristinare una corretta masticazione”.
  • Se c’è spazio tra i denti, subito l’apparecchio?”: Tra i 7 e i 9 anni è fisiologico che tra gli incisivi superiori si creino degli spazi. Nella maggior parte dei casi non si deve intervenire, la situazione si risolverà nel tempo.

Leggi anche > L’importanza di una corretta igiene dentale fin dalla nascita: i consigli

Voi unimamme sapevate di queste nuove guide per “La salute dei denti” dei nostri bimbi?

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