Coperture vaccinali in Italia, i dati del Ministero della Salute. Aspetti positivi e negativi insieme.
Il Ministero della Salute ha diffuso i dati sulle coperture vaccinali di bambini e adolescenti nel 2018 suddivisi per fasce di età. Se in generale le coperture salgono, per alcune malattie non si raggiunge la soglia di sicurezza, mentre alcune regioni restano indietro. Ecco cosa c’è da sapere.
Grazie alla legge sull’obbligo vaccinale le coperture in Italia migliorano, ma c’è ancora molta strada da fare. Stando ai dati diffusi dal Ministero della Salute sulle vaccinazioni di bambini e ragazzi nel 2018, le coperture vaccinali salgono, quindi più bambini e ragazzi sono stati vaccinati, ma in diversi casi nono sono ancora state raggiunte le soglie di sicurezza
A preoccupare sono alcune coperture ancora insufficienti: quella per la poliomielite e quella per il morbillo. Ecco cosa dicono i dati.
Storicamente i dati sulle coperture vaccinali venivano pubblicati per i bambini a 24 mesi a rappresentare la proporzione di bambini nati in un determinato anno che risultano adeguatamente vaccinati al momento della rilevazione. Dal 2016 vengono pubblicate anche le coperture vaccinali a 36 mesi per aggiornare, dopo un anno, il dato di copertura relativo alla coorte già monitorata l’anno precedente a 24 mesi. Questo dato è utile per valutare la quota di bambini che, nella rilevazione vaccinale dell’anno precedente, erano inadempienti e che sono stati recuperati, seppure in ritardo.
Per la prima volta, poi, vengono pubblicate anche le coperture vaccinali relative alla dose booster (richiamo) in età pre-scolare, a 5-6 anni, calcolate al compimento dei 7 anni. A partire dal 2017, poi, vengono pubblicate anche le coperture a 48 mesi e a 8 anni.
Dal 2017, infine, vengono pubblicati dati sulle coperture per le vaccinazioni effettuate nell’adolescenza, e in particolare: richiamo nei confronti di difterite, tetano e pertosse; eventuale recupero (1° e/o 2° dose) della vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia; vaccino anti-meningococco C e tetravalente ACYW (usati alternativamente); vaccinazione anti-epatite A. La rilevazione è stata fatta su due coorti: sedicenni e diciottenni. Sempre dal 2017 vengono pubblicate anche le coperture a 48 mesi e a 8 anni.
Per la vaccinazione contro il morbillo nel 2018 la soglia di sicurezza del 95%, quella necessaria ad assicurare l’immunità di gregge e raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, non viene raggiunta in nessuna fascia di età considerata e in nessuna regione.
Questa vaccinazione viene effettuata con il vaccino trivalente, morbillo-parotite-rosolia che nel 2018 per i bambini a 24 mesi (nati nel 2016) ha avuto una crescita del +1,38%, rispetto all’anno precedente. La copertura di questo vaccino, tuttavia, si ferma al 93,2% rispetto al 95% necessario all’immunità di gregge e a proteggere coloro che non sono stati ancora vaccinati perché troppo piccoli o coloro che non si possono vaccinare a causa del sistema immunitario compromesso. Comunque, in 8 Regioni si supera il 94%.
La provincia autonoma di Bolzano è quella con le coperture vaccinali più basse per il morbillo, sotto il 90%, ma anche per le altre malattie prevenibili con il vaccino. È notorio, infatti, come a Bolzano ci sia una concentrazione di persone e associazioni contrarie ai vaccini, che si sono anche duramente scontrate con le autorità e fanno ostruzione alle politiche vaccinali, come si può vedere dai risultati.
Per quanto riguarda le altre malattie prevenibili con il vaccino, sempre a Bolzano è insufficiente anche la copertura della poliomielite, che arriva appena all’83%. Il dato si riferisce ovviamente al vaccino esavalente, che protegge anche dal tetano, dalla difterite, dalla epatite virale B e dall’Haemophilus influenzae tipo b, e alle coperture per i bambini a 24 mesi di età. Bolzano è ancora lontana dl target nonostante l’aumento delle vaccinazioni.
Nelle altre regioni italiane, la copertura dell’esavalente, quindi anche della polio, sempre per i bambini di due anni, è in crescita e in quasi tutte le regioni si supera la soglia di sicurezza del 95%. In ogni caso, regioni come Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia e Veneto hanno ancora una copertura sotto la soglia raccomandata.
Il Ministero della Salute ha spiegato che questi dati saranno poi confrontati con quelli raccolti tramite l’Anagrafe nazionale vaccini per rilevare eventuali disallineamenti. Questo avverrà appena sarà stata completata l’acquisizione dei dati di tutte le Regioni, incluse le Province autonome di Trento e Bolzano che al momento in ritardo con la trasmissione dei dati.
L’Anagrafe vaccinale nazionale, inoltre, dovrebbe risparmiare ai genitori la presentazione a scuola del certificato di avvenuta vaccinazione.
Infine, l’altro dato positivo è che crescono le vaccinazioni non obbligatorie ma solo raccomandate, evidentemente trainate da quelle obbligatorie. Tra le non obbligatorie aumentate negli ultimi anni ci sono quella contro lo peneumococco (+0,73%) e contro il meningococco C (+2,29%)
Sono poi migliorate anche le coperture vaccinali nazionali dei bambini a 36 mesi (nati nell’anno 2015) e quelle a 48 mesi (bambini nati nel 2014). Queste coperture, come abbiamo spiegato sopra, sono state rilevate anche per verificare le attività di recupero nei bimbi inadempienti. Le coperture salgono al 96,01% per il vaccino contro la polio, segnando un +2,68%, mentre per il vaccino contro il morbillo si sale al 94,93%, con un balzo del +7,67%. Per le coorti di nascita successive si segnalano dei recuperi di copertura, anche se non si raggiunge l’obiettivo del 95%.
Riguardo alle vaccinazioni in età pre-scolare, dei bambini tra i 5 e i 6 anni, si segnala un aumento anche qui un aumento delle coperture, con il +2,01% per la quarta dose di anti-polio (90,71%) e un +3,47% per la seconda dose del l’anti-morbillo (89,20%), a ciclo completo.
Si registra un recupero anche per le vaccinazioni eseguite entro gli 8 anni di età (bambini nati nel 2010). Ad esempio, la copertura nei confronti della polio (quarta dose) guadagna un +3,49% arrivando a 92,18% e quella contro il morbillo (seconda dose) un +4,27% raggiungendo il 90,01%.
Riguardo, infine, alle vaccinazioni degli adolescenti, sedicenni (coorte 2002) e diciottenni (coorte 2000), si conferma anche qui un leggero miglioramento nelle coperture.
Che ne pensate unimamme di questi dati sulle coperture vaccinali?
Informazioni più dettagliate sono sul sito web del Ministero della Salute.
Quando il termine della gravidanza si avvicina, molte donne iniziano a interrogarsi sul momento del…
Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…
La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…
Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…
La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…
Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…