Un sacerdote drogava le sue vittime per abusarne sessualmente: questa l’accusa con cui è stato arrestato.
Unimamme, oggi dobbiamo parlarvi di un brutto caso di abusi riguardanti un sacerdote. Stiamo parlando di Don Stefano Segalini, ex parroco della Chiesa di San Giuseppe operaio in via Martiri della Resistenza, a Piacenza.
Parroco indagato: “drogava le vittime per abusarne” è l’accusa.
Per lui le accuse sono molto gravi, l’uomo infatti avrebbe abusato sessualmente di alcuni ragazzi maggiorenni che facevano parte della sua parrocchia. Oltre alla violenza sessuale c’è sta anche la riduzione in stato d’incapacità.
Ci sono stati degli esposti alla diocesi dopo i quali il vescovo Gianni Ambrosio aveva deciso di allontanare il sacerdote con provvedimento precauzionale. Don Segalini era stato trasferito in un centro diocesano di cura spirituale in Lombardia.
Contemporaneamente sono iniziate le indagini dalla squadra mobile di Piacenza. Sono quindi stati ascoltati i giovani della parrocchia.
Si sospetta che il prelato possa aver somministrato droghe o sostanze chimiche alle vittime per poi abusare sessualmente di loro.
Ora Don Segalini è agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia. L’inchiesta viene condotta dal pm Emilio Pisante. Il provvedimento si basa su una misura cautelare all’interno di un’indagine che non è ancora conclusa.
In precedenza il parroco aveva scritto un messaggio su Facebook: “Vi chiedo, per avere un po’ di pace, di non scrivere più niente e pregare. Grazie. Ps: non commentate o mettete ‘mi piace’. So che mi volete bene”.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questo inquietante caso di cui si parla su Tgcom24?
Secondo voi è stato giusto il provvedimento preso inizialmente dalla diocesi a seguito delle dichiarazioni?
Voi cosa fareste se accadesse un caso simile nella vostra parrocchia?
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