Il nome, di origina greca, significa “cacciatrice”.
Chi porta questo nome è una persona riservata ma con una volontà di ferro. Generosa, curiosa e intelligente.
Varianti del nome:
I simboli associati al nome sono:
numero fortunato: 7
colore: arancio
pietra: berillo
metallo: ferro
Il 9 agosto si ricorda Santa Teresa Benedetta della Croce, il cui vero nome era Edith Stein. Teresa nasce il 12 ottobre 1891 in una agiata famiglia ebrea di ceppo tedesco a Breslavia ed è l’ultima di 7 fratelli.
A 14 anni si dichiara agnostica, abbandonando la religione dei padri.
Studia filosofia a Gottinga, diventando discepola di Edmund Husserl, il fondatore della scuola fenomenologica. Ha fama di brillante filosofa. Nel 1921 si converte al cattolicesimo, ricevendo il Battesimo nel 1922. Insegna per otto anni a Speyer (dal 1923 al 1931). Nel 1932 viene chiamata a insegnare all’Istituto pedagogico di Münster, in Westfalia, ma la sua attività viene sospesa dopo circa un anno a causa delle leggi razziali. Nel 1933, assecondando un desiderio lungamente accarezzato, entra come postulante al Carmelo di Colonia. Assume il nome di suor Teresa Benedetta della Croce. Il 2 agosto 1942 viene prelevata dalla Gestapo e deportata nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau dove il 9 agosto muore nella camera a gas. Nel 1987 viene proclamata Beata, è canonizzata da Giovanni Paolo II l’11 ottobre 1998. Nel 1999 viene dichiarata, con S. Brigida di Svezia e S. Caterina da Siena, Compatrona dell’Europa.
Si appassiona di psicologia e filosofia, e nel 1917 si laurea. Diventa insegnante di filosofia e discepola di Edmund Husserl, famoso filosofo fondatore della scuola fenomelogica, in un periodo in cui questo ruolo era prettamente maschile.
Da sempre alla ricerca della verità, da atea diventa credente in seguito ad alcuni avvenimenti:
Si converte al cristianesimo e nel capodanno del 1922 riceve il battesimo e ciò le causa contrasti con la mamma ebrea.
Insegna fino al 1931 a Speyer e poi a Munster ma con l’avvento del regime nazista e delle leggi razziali è obbligata a lasciare l’insegnamento. Decide quindi di ritirarsi nel Carmelo di Colonia, un Ordine contemplativo devoto a Maria, e cambia nome: Teresa Benedetta della Croce.
Nel 1938 diventa perpetua carmelitana. Poco dopo lascia la Germania, per non mettere in pericolo le consorelle, e va in Olanda. Purtroppo nel 1940 i tedeschi invadono anche l’Olanda e qui Teresa viene obbligata ad appuntare al petto la stella gialla, simbolo dell’ebraismo.
Il 2 agosto del 1942 Teresa viene prelevata dai tedeschi e deportata a Auschwitz, dove purtroppo muore nelle camere a gas e finisce nei forni crematori.
Un testimone oculare scampato allo sterminio ha raccontato le ultime ore di questa santa: era calma, serena e faceva coraggio agli altri, soprattutto alle donne.
Papa Giovanni Paolo II l’ha dichiarata beata nel 1987 e santa nel 1998, riconoscendola anche “patrona d’Europa” assieme a S. Brigida di Svezia e S. Caterina da Siena
E voi unimamme conoscevate la storia di questa santa coraggiosa che si è convertita al cristianesimo da adulta e morta nei campi di concentramento all’età di 50 anni?
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