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Migliorare i voti a scuola: l’arma segreta è nella mente secondo gli scienziati

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Maria Sole Bosaia
fonte. iStock

Due studi del Massachusetts Institute of Technology ha dimostrato come la consapevolezza possa migliorare le prestazioni scolastiche.

Unimamme, dal prestigioso Mit (Massachusetts Institute of Technology) di Boston arriva qualche consiglio da trasmettere ai vostri figli per aiutarli ad avere un miglior rendimento scolastico.

Ricerche su come aumentare le prestazioni scolastiche

Secondo gli scienziati i ragazzi che imparano a concentrarsi sul presente possono:

  • ridurre lo stress
  • migliorare l’attenzione
  • migliora la salute mentale

e le performances scolastiche ne beneficiano.

LEGGI ANCHE > BASTA PUNTARE SUI VOTI A SCUOLA: I GENITORI HANNO UN NUOVO COMPITO EDUCATIVO

Si parla quindi non di metodi di studio più o meno comprovati, ma di consapevolezza, cioè la capacità di focalizzare l’attenzione sul presente, senza lasciarsi distrarre da ciò che accade all’esterno e da pensieri intimi.

Questo accade soprattutto per i ragazzi che frequentano le scuole medie. I ricercatori hanno scoperto che la consapevolezza è correlata a:

  • migliori risultati scolastici
  • meno sospensioni da scuola
  • meno stress

Il professor John Gabrieli, autore senior, ha commentato: “per definizione, la consapevolezza è la capacità di focalizzare l’attenzione sul momento presente, l’esatto contrario rispetto all’essere distratti da eventi esterni o pensieri intimi. Se ci si concentra sull’insegnante che sta di fronte o sui compiti da fare, questo può solo portare dei vantaggi per l’apprendimento”.

Dai test effettuati è emerso che la consapevolezza può addirittura alterare l’attività cerebrale negli studenti.

I ragazzi che hanno allenato la loro consapevolezza hanno riferito di sentirsi meno stressati. Inoltre le scan hanno mostrato una ridotta attivazione dell’amigdala, dedicata all’elaborazione di paura ed altre emozioni, quando i ragazzi hanno elaborato immagini spaventose.

Ecco come si sono svolti gli studi:

  • sono stati monitorati 100 studenti di prima media
  • 50 hanno ricevuto un addestramento sulla consapevolezza ogni giorno per 8 settimane
  • 50 hanno seguito un gruppo di controllo

Gli esercizi di consapevolezza incoraggiavano gli studenti a:

  • fare attenzione al loro respiro
  • concentrarsi sul presente e non sul passato o futuro

I ragazzi che hanno fatto parte di questo gruppo hanno riferito che lo stress era diminuito in fretta, la stessa cosa non è accaduta per il gruppo di controllo.

  • 40 studenti si sono sottoposti a scan con imaging del cervello prima e dopo l’addestramento
  • all’inizio dello studio i ragazzi che avevano livelli di stress più alti nell’amigdala hanno mostrato più attività nell’amigdala quando gli hanno mostrato immagini negative

Secondo  Richard Davidson, professore di psicologia e psichiatria presso l’Università del Wisconsin, aumentare la consapevolezza nelle classi delle scuole medie avrebbe grandi benefici.

“Questo è davvero uno dei primissimi studi rigorosi con bambini di quell’età a dimostrare i benefici comportamentali e neurali di un semplice allenamento alla consapevolezza”.

C’è poi stato un secondo studio su ragazzi più grandi.

  • sono stati considerati 2000 ragazzi delle scuole superiori
  • è stato utilizzato un questionario sulla scala della consapevolezza dell’attenzione,
  • è stato chiesto di valutare quanto concordassero con affermazioni come: “mi butto nelle attività scolastiche senza troppa attenzione”
  • sono stati confrontati i questionari e i voti dei ragazzi, il tasso di frequenza e quanto erano stati sospesi dalla scuola
  • gli studenti con maggior consapevolezza avevano voti e test migliori, meno assenze e sospensioni.

Unimamme, cosa ne pensate di questo studio dei Mit?

Maria Sole Bosaia

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