Uno studio tedesco ha dimostarto come i genitori siano più felici quando i figli vanno via di casa e diventano autonomi. Il livello di stress diminuisce.
Poco tempo fa, uno studio di ricercatori belgi aveva dimostrato che alcuni genitori soffrono di parental bournot, una forma di stress molto grave ed importante che colpisce i genitori che hanno molte aspettative nei confronti dei figli.
Se è vero che i figli sono la gioia dei genitori è pur vero che l’arrivo di uno o più bambini in una casa va a modificare la routine quotidiana, crea preoccupazioni finanziarie e può essere la causa di stress ed ansia.
Un altro studio tedesco ha dimostrato come la felicità dei genitori aumenta quando i figli vanno via di casa, diventano autonomi e sono in grado di prendersi cura dei genitori garantendogli serenità e supporto sociale.
Lo studio pubblicato sulla rivista scientifica Plos One che sostiene che la felicità dei genitori cresce quando i figli sono andati via di casa è stato effettuato dai ricercatori dell’università di Heidelberg, in Germania, guidato dal Professore Christoph Becker.
Come riportato anche da Vanity Fair, l’indagine ha scoperto che le persone i cui figli sono andati via di casa hanno “un livello di soddisfazione maggiore e minori segnali di depressione rispetto a chi non ha avuto figli ed a chi vive ancora con loro”.
Il perché è dato dal supporto sociale, questo perché fanno affidamento sui loro figli per aiutarli finanziariamente e fornire loro l’assistenza necessaria, il che fa diminuire il livello di stressi nei genitori stessi.
Il team ha esaminato 55.000 persone di età superiore ai 50 anni che vivono in 16 paesi europei e ha chiesto loro di valutare il loro grado di soddisfazione della propria vita con una scala di valori che vanno da 0 (completamente insoddisfatto) a 10 (completamente soddisfatto).
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Dai risultati ottenuti, gli scienziati hanno scoperto che le persone con figli grandi e che vivono fuori casa hanno punteggi elevati che vanno da 0.02 a 0.56 in più sulla scala di valutazione.
Il Professore Becker al quotidiano The Independent ha affermato: “Ovviamente non è una differenza significativa, ma nasce da un set di dati con migliaia di intervistati. Quindi, mentre i figli potrebbero non essere i più grandi responsabili della soddisfazione e della felicità della vita, hanno ancora un’influenza significativa”.
Il risultato è valido per le persone che hanno ancora dei contatti regolari con i loro figli sono più felici rispetto ai genitori che vivono ancora con i loro figli o non li hanno mai avuti.
Il Professore ha aggiunto di aver preso come riferimento molte ricerche già effettuate sul tema.
Quando sono già grandi e fuori di casa sono in grado di occuparsi dei genitori. Dalla ricerca è emerso che anche il matrimonio sembra essere legato al livello di felicità che si lega anche al peso delle reti sociali reali. Avere delle persone con le quali si possono condividere pensieri e preoccupazioni, al di là del ruolo specifico, è una delle chiavi per la serenità. Specialmente in età avanzata. Coniugi, partner e figli sono spesso la base di social network di lunga durata, che possono fornire supporto sociale agli anziani.
Voi unimamme cosa pensate di questo studio sulla felicita dei genitori legata all’auto-sufficienza dei figli?
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