Pietro Mennea, il grande campione, non è solo un simbolo per lo sport ma anche per i bambini. Ha dedicato gran parte della sua vita alla loro cura e felicità. Oggi, seppur non più con noi, continua a raggiungere i suoi traguardi grazie alla moglie e al medico chirurgo Presidente di Emergenza Sorrisi, il Dott. Fabio Massimo Abenavoli. Sul suo sito informaestetica.it puoi leggere tutte le iniziative benefiche effettuate dal dottor Abenavoli in sostegno dei bambini che vivono in condizioni disagiate.
Tutti i bambini devono essere curati per diventare gli adulti di domani e magari conoscere questa icona dello sport. Qualcuno, un giorno, potrebbe prendere il suo posto.
Era il 12 settembre di 40 anni fa, quando questo uomo caratterizzato da un fascio di muscoli in tensione ha iniziato a correre. Tutti gli occhi in quel momento si sono concentrati sulla corsia 4 di Città del Messico: il momento che ha consacrato la storia dell’atletica con il record del mondo sui 200 metri con i primi cento metri in 10’34 “manuali” e i restanti cento in 9’38. Record del mondo: 19’72.
Un evento unico che ha aperto le porte non solo a lui come atleta ma anche come uomo, detenendo il record per tantissimi anni e diventando un simbolo italiano nel mondo. L’anno dopo non è da meno e vince la medaglia d’oro con una gara che ancora oggi ha dello straordinario. Un ragazzo di 27 anni – bianco – che corre alimentando la fantasia di ogni bambino che sogna di arrivare e superare quel record.
Una grande carriera e un corridore eccezionale, che ha dedicato la sua vita allo sport cercando di evidenziarne l’importanza e la solidarietà per i bambini. Un obiettivo, il suo, che viene perseguito anche nel presente grazie a sua moglie, la sua associazione e tutti i personaggi competenti che mandano avanti questo suo piccolo sogno che si concretizza di anno in anno sempre di più.
Ancora oggi è negli occhi dei bambini di quel tempo diventati adulti e i racconti affascinano i più piccoli, riuscendo quindi a trasmettere non solo solidarietà ma anche l’importanza imperativa di muoversi e fare sport.
Il nome di Mennea, soprattutto in queste ultime settimane, è stato accostato a quello del Professor Fabio Massimo Abenavoli, Presidente di Emergenza Sorrisi, per la grande iniziativa di solidarietà che ha caratterizzato la città di Matera.
Conoscere chi sia il medico chirurgo Abenavoli – dottore nel campo della medicina da sette generazioni – ci aiuta a capire la nobile portata della sua opera. All’interno della sua Onlus operano 370 medici e infermieri volontari che aiutano i bambini affetti di labiopalataoschisi da noi conosciuto meglio come labbro leporino.
Una missione da compiere, da quando è stato in Africa presso un Ospedale Salesiano e per tre mesi ha avuto l’onore di poter operare insieme ai medici del posto: da quel momento ha capito che aiutare i bambini sarebbe stato qualcosa di fondamentale nella sua vita.
Sino ad oggi il dottor Abenavoli ha ridato il sorriso a più di 4500 bambini, dalla fine degli anni ’90, applicando tecniche che nel corso del tempo si sono perfezionate sempre di più.
Il 12 settembre 1979 Mennea stabiliva il record del mondo sui 200 metri con un tempo di 19’72. Traguardo che sarebbe stato battuto soltanto 20 anni più tardi.
Sono passati 40 anni!
Pietro Mennea, che ha sempre attribuito a sport e solidarietà un ruolo fondamentale, amava i bambini ed era attivo nel sostenere con la sua fondazione i progetti e le attività del dottor Fabio Massimo Abenavoli, con cui condivideva valori ed ideali. In questi ultimi giorni Matera, capitale europea 2019 della cultura, è stata teatro di una importante giornata in cui la gioia dello sport si è unita alla gioia del sorriso dei bambini.
Manuela Olivieri, moglie di Pietro Mennea, infatti, ha voluto che durante le iniziative in onore del grande campione del mondo, si realizzasse il progetto “Un gelato per un sorriso“ per supportare le operazioni di Chirurgia Plastica ricostruttiva che il dott. Abenavoli – in giro per per il mondo – porta avanti con i suoi progetti umanitari in favore dei bambini dei Paesi in via di sviluppo o vittime di traumi di guerra.
Un modo unico che ha ricordato un grande velocista, proprio nel centro dell’affascinante città allestita per l’occasione con una pista di atletica leggera. I giovani ragazzi di Basilicata e Puglia hanno così reso onore a lui e alla solidarietà per i più piccoli con tante gare di velocità.
Pietro Mennea ha sempre voluto tutto questo e il Dottor Abenavoli ha evidenziato che, grazie alla Fondazione da lui creata, ancora oggi continua nel sostegno e aiuto dei bambini meno fortunati che possono finalmente ritrovare il sorriso.
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