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Attualità

Un bambino con una malattia rara trova un donatore di midollo osseo

Published by
Maria Sole Bosaia
Fonte: Facebook/ Gabry Little Hero

Un bambino affetto da una rarissima malattia ha trovato un donatore, il sollievo della famiglia.

Cristiano Costanzo, il papà ingegnere di Gabriele  è molto soddisfatto della recente svolta presa dalla situazione di suo figlio.

Bambino con malattia rarissima: in arrivo un aiuto

Gabiele, un piccolino di quasi 2 anni, è affetto da una malattia veramente rarissima: la Sifd, l’anemia sideroblastica con immunodeficienza delle cellule B. Il bimbo soffre di febbri periodiche e ritardo nello sviluppo.

In tutto il mondo ci sono solo 20 casi registrati, quello di Gabriele è l’unico in Italia.

Di recente, i genitori di Gabry hanno ricevuto una bellissima notizia: è stato trovato un donatore di midollo osseo compatibile. Vediamo insieme l’odissea medica di questo bimbo.

Nel luglio scorso la famiglia si era rasserenata un po’ perché la terapia sembrava funzionare e non sembrava esserci bisogno di un trapianto.

Ecco come l’ha raccontato il padre:abbiamo provato un mix di emozioni. Siamo contenti, con tutte le paure di due genitori come noi. A luglio, i medici ci avevano detto che la terapia biologica stava dando i suoi frutti e che il trapianto non era più necessari”.

In agosto, però, si è verificata una terribile doccia fredda: le condizioni di Gabriele sono nuovamente peggiorate.

“Ci è crollato mezzo mondo addosso” ha ricordato il padre.

Incredibilmente però la campagna di sensibilizzazione sulla donazione del midollo osseo ha datoi suoi frutti. “Abbiamo trovato il nostro 1 su 100 mila. “E’ stata una caccia al tesoro e noi quel tesoro l’abbiamo trovato”.

Il donatore di midollo osseo di Gabriele è compatibile al 100%.

“Non sappiamo chi sia, non sappiamo da dove venga, ma c’è e non si è tirato indietro. Noi di questo lo ringraziamo”.

L’aprile scorso Cristiano e Mena, genitori di Gabriele lanciarono un appello.

“Quello dei trapianti di midollo osseo è un tema poco conosciuto. Invece, ogni anno, in Italia, sono almeno 1800 le persone che ne hanno bisogno”. 

Gabriele ha anche una sorellina gemella che però non è compatibile e non può essere sua donatrice, così come i genitori.

“Continueremo su questa strada perché trovare un donatore significa cambiare in meglio la vita non solo di chi riceve, ma di tutti quelli che gli stanno intorno. I nonni, gli zii tutti in prima linea”.

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Su Fanpage Cristiano Costanzo ha commentato:

“La nostra intenzione è continuare a dare questo tipo di messaggio. La positività aiuta: la gente ci deve credere. Bisogna combattere. Coltivare la cultura della generosità. Quando abbiamo ricevuto la buona notizia di Gabriele nel reparto stavano entrando nuovi bambini che avevano da poco ricevuto la diagnosi quindi ho capito vedendo loro che questo è un lavoro che non deve fermarsi. Trovare il donatore e il sangue. Ora ci sarà la preparazione del paziente: bisogna fare delle chemio, l’attuale sangue verrà azzerato e ripristinato. Il sangue va sostituito con quello del donatore. Ci saranno delle infusioni e pian piano il sangue dovrà attecchire. Sarà necessario del tempo. Gabriele e mia moglie saranno in ambiente protetto per 45 giorni. Se tutto andrà bene il sangue inizierà a funzionare e fortificare. Sarà sano dal punto di vista immunologico solo dopo 6 mesi. “

Entro gli inizi del prossimo ottobre Gabriele potrà essere sottoposto al determinante intervento presso gli Spedali Civici di Brescia. In attesa di questo momento Gabry viene preparato ad affrontarlo.

“Gli saranno somministrati dei chemioterapici che azzerano il suo midollo. Questo significa che per un bel po’ lui e la mamma, Mena, vivranno in un ambiente del tutto sterile, isolati dal mondo perché Gabry non avrà difese di alcuna natura. Solo dopo questa fase, avverrà il trapianto. Poi staremo a vedere cosa accade, con controlli ogni 3 giorni”.

L’Admo, l’Associazione donatori di midollo osseo, era stata vicina alla famiglia, mobilitando una città.

Unimamme, se volete continuare a seguire la vicenda di Gabry, c’è una pagina Facebook: Gabry Little Hero creata dai genitori.

Cosa ne pensate di questa bella vittoria riportata da La Stampa?

Maria Sole Bosaia

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