Un bimbo di 4 anni è la prima vittima dell’influenza negli Usa.
Unimamme oggi condividiamo con voi una notizia che non vuole allarmarvi, ma solo mettervi in guardia e aiutarvi ad essere più consapevoli nelle vostre scelte.
Un bimbo di 4 anni è morto pochi giorni fa a Perris, nella Contea di Riverside, in California. La piccolina, purtroppo, è risultato positivo al virus dell’influenza.
Questo è il primo decesso pediatrico dovuto al virus dell’influenza 2019 – 2020. Di solito la malattia non si diffonde fino a fine Ottobre e Novembre, ma nel caso di questa piccola vittima è arrivato prima.
Bisogna comunque sottolineare che questo bimbo aveva anche altri disturbi cronici che, efffettivamente, potrebbero aver ulteriormente aggravato le sue condizioni.
Sulla vicenda, che rimane comunque preoccupante, si è espresso il dipartimento alla salute della contea di Riverside. “Non ci dovremmo mai dimenticare che l’ influenza puo’ uccidere. Per questo consigliamo sempre il vaccino per tutti.
Questo decesso cosi’ anticipato puo’ essere il segno di una stagione influenzale particolarmente aggressiva”.
La stagione influenzale 2019 – 2020 potrebbe essere particolarmente pesante.
Naturalmente non si può prevedere l’andamento dei contagi, ci sono però dei segnali sull’aggressività del virus in arrivo.
Gli esperti suggeriscono di vaccinarsi al più presto e comunque sconsigliano di farlo a fine Ottobre.
Per quanto riguarda i dati provenienti dall’Emisfero Sud e in Australia, indicano la prevalenza del ceppo virale H3N2 che è particolarmente forte e pretenzioso.
Certamente la morte di una bambina così piccola non poteva non far suonare una campana dall’allarmen in chi dovrebbe presiedere alla nostra salute.
Ecco che cosa ha detto Cameron Kaiser, responsabile sanitario della contea dove è morta la pccina “una morte cosi’ in anticipo rispetto all’ usuale arrivo dei virus, suggerisce una stagione influenzale peggiore del solito“.
Stando alle ultime linee guida dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) si sollecita il vaccino dai 6 mesi in su.
LEGGI ANCHE > A UN BAMBINO DI 21 MESI VIENE DIAGNOSTICATA L’INFLUENZA, MA MUORE DOPO 9 GIORNI
L’anno scorso il vaccino ha funzionato solo nel 37% dei casi per gli adulti e nel 61% per i bambini. Il ceppo virale H3N2, nel 2018- 2019 era arrivato tardi.
Infine, William Shaffner, esperto, ha aggiunto che perfino una protezione parziale può aiutare.
Unimamme, cosa ne pensate di questo caso e dell’avvertimento lanciato su Fox news?
Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…
La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…
Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…
La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…
Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…
Un gioiello unico nella tradizione messicana, il Chiama Angeli o Bola Messicana, emerge come un…