Il programma Le Iene ricomincia martedì sera con un omaggio a Nadia Toffa.
Unimamme, il programma Le Iene sta per ricominciare e con esso ci sarà anche un doveroso omaggio a Nadia Toffa, giornalista e presentatrice morta lo scorso 13 agosto per un tumore al cervello.
Prima di spegnersi la Toffa ha voluto realizzare un ultimo servizio, con l’aiuto dei suoi colleghi e amici. Come accennavamo il programma Le Iene riprenderà martedì 1 ottobre su Italia 1 con Alessia Marcuzzi, Nicola Savino e la voce della Gialappa’s. In occasione della nuova stagione ci sarà un servizio di 20 minuti con Nadi Toffa protagonista.
Le riprese risalgono al 21 dicembre scorso. Nadia Toffa aveva già ricevuto da tempo la diagnosi, si curava, ma sapeva di non avere più molto tempo. Così ha chiamato Giorgio Romiti, amico e autore che aveva lavorato molto spesso con lei e gli ha chiesto di andare a casa sua, insieme a Max Ferrigno, ex fidanzato di Nadia, portando la telecamera.
La giornalista si è fatta trovare nella sua cucina, con i capelli corti, spettinati, ma un grande sorriso. Davanti a lei, anche se non vengono mai inquadrati, ci sono anche Giorgio e Max. Ecco che cosa ha detto la Toffa: “la sorpresa è che vorrei incontrare amici, vecchi, nuovi, persone care, parenti, colleghi che hanno lasciato un segno in questo mio ultimo anno tremendo, persone che contano davvero. Vorrei che tu mi aiutassi a filmare questi incontri”.
Le viene chiesto perché voglia incontrarli proprio adesso. “Perché in questo ultimo anno sono cambiata tantissimo. Non è il quanto vivi, ma come vivi. Quando muore una persona, trovo stupida la domanda: quanti anni aveva? Non contano gli anni, ma se hai vissuto intensamente. Io sto facendo il possibile per ritardare la mia morte, tutte le cure possibili. Vedremo quanto tempo avrò ancora, ma non credo molto“.
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La giornalista voleva sapere che cosa pensassero di lei i suoi amici, colleghi e parenti.
Ecco chi sono le persone che desiderava incontrare: “mia madre Margherita, persona meravigliosa, mi spiace più per lei che per me; Max che sarà con noi alla chemio; due mie compagne di liceo classico, Margherita e Francesca; un mio amico di Brescia, Tommaso; il mio boss Davide Parenti. Poi la mia amica Sara, la mia nonna Maria donna tutto d’un pezzo; la mia nipotina Alice (sono orgogliosa perché mi assomiglia un sacco). E Silvio Berlusconi: non l’ho mai conosciuto ma avrei tante curiosità da chiedergli. Provo molta gratitudine per lui, ha fatto partire l’elicottero per me per farmi portare subito al San Raffaele quando sono stata male a Trieste. Gli direi: “Io non l’ho mai votata, non sono la migliore conduttrice di Mediaset, perché mi vuole bene?”.
Parenti poi ha confermato: “siamo profondamente grati al nostro editore. La sua stanza fissa, riservata al San Raffaele, l’ha messa a disposizione di Nadia, ha sempre chiesto sue notizie, ha fatto il possibile per lei. Le telefonava e commentava le puntate. Le diceva “Quando non ci sei tu, quelle tre cornacchie…”
Si tratta quindi di una sorta di video – testamento in cui non nasconde la verità. «La tragedia ti sbatte in faccia la verità, chi ti ama. E tutto è più chiaro. E capisci che gli amici veri non ti mollano».
Nadia Toffa ha poi spiegato perché voglia girare questo video adesso. “Perché potremo rivederci, fermare il momento”.
Parenti ha commentato:”non è ancora tempo di mandarli in onda troppo doloroso. Vedremo più avanti”.
Proprio lui, creatore delle Iene, ha ricordato gli esordi di Nadia Toffa nel team.
“Mollò la tv di Brescia per venire qui senza nessuna garanzia. Ci credeva e basta. E in un anno ce l’ha fatta. Non solo ad entrare nella squadra, ma anche a farsi voler bene da tutti».
“Ha dedicato la sua vita al lavoro“.
Parenti ha ripercorso l’inizio della malattia, la prima diagnosi, l’intervento e la successiva speranza, infine la seconda operazione con una prospettiva che non lasciava scampo.
Nella sua vita Nadia Toffa ha superato tante difficoltà . “Nel 2018 quando la colpì perfino una meningite. Ha superato tutto Nadia nella vita: ha avuto a che fare con una molestia e l’ha superata, con disturbi alimentari e li ha superati, con amici morti per eroina e l’ha superato. Eravamo tutti in modalità invincibili”.
Per comparire nelle ultime puntate de Le Iene la giornalista ha fatto ricorso a tutta la sua forza. “Nadia voleva esserci a tutti i costi anche se fisicamente non stava piedi”.
E Le Iene faranno si che Nadia continui ad esserci tutte le puntate.
La perdita della giornalista ha colpito tutti i suoi parenti, amici, colleghi e chi la seguiva tramite le sue inchieste.
Unimamme, voi avete seguito le sue vicende, seguirete il programma e il video di cui si parla sul Corriere?
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