Un bambino è stato tolto alla madre ed affidato al padre dal Tribunale dei minori. Secondo la donna il bambino avrebbe paura dell’uomo.
Questa è una vicenda che va avanti dal 2015. In questi lunghi anni una mamma, Laura Massaro, ha lottato per avere l’affidamento del figlio dopo il divorzio con il marito. Dopo il divorzio, l’ex marito l’aveva accusata di alienazione parentale ed aveva presentato un ricorso per la decadenza della potestà genitoriale della donna. Da quel giorno, il figlio è stato affidato ai servizi sociali. Pochi giorni fa la sentenza definitiva sull’affidamento, ma la donna non ci sta.
Laura Massaro è una mamma romana di un bambino che ad oggi ha nove anni. Dopo il divorzio dal padre del piccolo sta combattendo con tutte le sue forze per evitare l’allontanamento del figlio. Infatti, l’ex marito ha chiesto che il figlio venga o affidato a lui o ad una comunità protetta per minori. Come riportato da Il Messaggero, Laura ed il marito hanno divorziato nel 2012 per via degli abusi e della violenza che lei subiva.
Secondo quanto dichiarato da Laura la richiesta di affidamento è solo “una vendetta nei suoi confronti”. In questi anni Laura ha portato molte prove degli attegiamente del marito ed anche prove per testimoniare che il figlio con il padre non voleva stare. Nessuna però, sembrerebbe, essere stata presa in considerazione.
Come riportato da il Corriere, pochi giorni fa la donna ha ricevuto un’ordinanza del tribunale dei minori in cui si decide che suo figlio, che vive con lei, sarà prelevato d’urgenza e affidato in maniera esclusiva al padre “rifiutato”. Inoltre, sarà monitorato a tutte le ore da “personale specializzato”. La mamma potrà avere un contatto con il bambino ogni 15 giorni in spazi neutri, aggiungendo anche che, nel caso di difficoltà, sarà collocato in casa famiglia, e questo per salvaguardare la bi-genitorialità.
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La donna non ci sta a questa decisone, anche perché secondo lei il figlio non vuole stare con il padre e fa anche un appello attraverso all’agenzia Dire, al Ministro Bonafede: “Sono Laura Massaro e questo è il mio appello per il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, affinché possa intervenire nella vicenda di mio figlio, un bimbo di 9 anni che oggi per un decreto immediatamente esecutivo del Tribunale dei minorenni di Roma potrebbe essere prelevato anche adesso dalle forze dell’ordine e consegnato al padre del quale ha paura. Il mio appello è che lo salvi da questo destino che sembra ormai ineluttabile”.
Per sostenere Laura anche diverse associazioni femministe che hanno anche loro voluto scrivere una lettera al ministro Bonafede, nella quale spiegano l’ugenza d’intervenire per una madre “che da anni è in lotta con le istituzioni giudiziarie per non essere separata dal proprio figlio”. Inoltre, nella lettera si ricorda che “il bambino ha paura del padre proprio in ragione dei suoi comportamenti persecutori e minacciosi contro la madre, per conseguenza del maltrattamento assistito, divenuto reato autonomo con il codice rosso, da Lei strenuamente voluto“.
Voi unimamme eravate a conoscenza della storia di Laura Massaro? Cosa ne pensate della decisione del Tribunale dei minori?
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