Uno studio ha dimostrato come lo stress in gravidanza vada ad influenzare il sesso del nascituro. Correlazione anche con l’aborto.
Un recente studio americano ha dimostrato che lo stress psicofisico in gravidanza va a determinare anche il sesso del nascituro. Secondo il team di ricerca le donne che durante il periodo di gestazione sono stressate hanno più probabilità di concepire delle femmine. Lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista PNAS, the Proceedings of the National Academy of Sciences, e condotto presso la Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons.
Lo stress in gravidanza influenza il sesso del bebè in favore delle femmine
Il team di ricerca americano del Vagelos College ha collaborato con la Scuola di Psicologia dell’Università Yeshiva e dell’Istituto Statale Psichiatrico di New York, per arrivare alla conclusione che lo stress fisico e psicologico in gravidanza va a diminuire le probabilità di partorire un figlio maschio. Inoltre sono a rischio di parto prematuro e di aborto spontaneo anche nei primi mesi della gravidanza.
Per arrivare a queste conclusioni, gli scienziati hanno condotto uno studio su 187 donne incinte tra i 18 ed i 45 anni di età. Sono andati a misurare in modo oggettivo il livello di stress, fisico e mentale, di ognuna di loro andando ad utilizzare 24 indicatori diversi. Dai risultati è emerso:
- In presenza di stress fisico, caratterizzato da indicatori quali un eccessivo introito calorico giornaliero o la pressione del sangue alterata, il rapporto tra i nati maschi e femmine è 4 a 9, in favore delle femmine.
- In presenza di stress psicologico, caratterizzato, ad esempio, da disturbi depressivi e ansia, il rapporto è di 2 nati maschi ogni 3 femmine.
Quindi, dall’analisi statistica è emerso che il 17% delle donne incinte, 32 donne, era psicologicamente stressato manifestando sintomi come ansia e depressione. Il 16%, 30 donne, aveva uno stress di tipo fisico a causa di valori più elevati nella pressione sanguigna e/o per il maggior numero di calorie ingerite quotidianamente. Il restante 67% era invece in buona salute, come riportato anche da il Corriere.
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Incrociando tutti i dati si è riscontrato che le donne psicologicamente e fisicamente stressate avevano una maggiore probabilità di dar luce a figlie femmine.
Dallo studio è emerso anche che se le donne durante la gravidanza sono stressate c’è un maggior rischio di parto prematuro e addirittura di aborto spontaneo, del quale molto spesso le donne non si accorgono nemmeno, perché può avvenire nella primissima fase della gravidanza. Per i ricercatori portare avanti una gravidanza di un maschio richiede un maggior dispendio energetico per questo motivo lo stress psicofisico diminuisce le probabilità di avere figli maschi.
Un precedente studio dell’Università di Oxford, su donne che stavano cercando una gravidanza, aveva dimostrato che le donne stressate hanno più probabilità di avere figlie femmine. In quel caso furono presi come indicatori di stress il cortisolo, l’ormone legato agli effetti dello stress a lungo termine e l’ alfa amilasi, l’enzima rilasciato dall’organismo in caso di stress temporaneo, indicatore dei livelli di adrenalina.
Voi unimamme cosa ne pensate di questo studio? Siete daccordo con i risultati ottenuti?