Samuele, un bambino nato con gravi problemi, ottiene l’aiuto di tante persone, tra cui una compagnia aerea, per potersi curare.
Unimamme, oggi vi raccontiamo una bella storia di solidarietà in cui un bambino molto malato che ogni 2 mesi deve percorrere milleseicentoventi chilometri, ha ricevuto tutto l’aiuto possibile per potersi curare.
Questa è la storia del piccolo Samuele Marcelli, un bambino di 3 anni affetto da oloprosencefalia semilobare e tetraparesi spastico distonica. Il bambino non riesce a reggere la sua testa e ha anche altri problemi fisici molto gravi.
Per curarsi doveva intraprendere un lungo viaggio da Polla, nel vallo di Diano, in provincia di Salerno, fino al Gaslini a Genova. Un viaggio lungo e costoso per la sua famiglia, formata da papà Giuseppe e mamma Giulia.
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Lui lavora in un’azienda e lei ha lasciato il suo, di lavoro, per assistere il figlio. Qualche mese fa i Marcelli avevano chiesto l’aiuto delle istituzioni e dei privati ccittadini, per aiutarli.
Al loro fianco si è schierato, fin da subito, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino. Grazie a lui è stata avviata una campagna di sensibilizzazione che aveva portato il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, a scrivere una lettera alla compagnia aerea Volotea affinché madre e figlio potessero pagare un solo biglietto aereo.
“Il management di Volotea ha dimostrato grande umanità e buonsenso. Purtroppo l’acquisto di due biglietti aerei per ogni spostamento rappresentava un costo eccessivamente oneroso che la famiglia di Samuele non era in condizione di accollarsi. Apprendiamo con favore che, oltre al biglietto gratuito per il bambino, la compagnia aerea ha offerto delle tariffe agevolate per il ticket della mamma che lo accompagna. A questo punto non possiamo che inviare i nostri auguri al piccolo Samuele e alla sua famiglia, nella speranza che le cure possano dimostrarsi efficaci”.
Ora il piccolo Samuele può volare gratis e la mamma invece pagherà una tariffa agevolata per accompagnarlo in Liguria.
Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, ha scritto alla compagnia aerea Volotea un messaggio tramite Facebook:
“Ringrazio Carlos Munoz, il ceo di Volotea, che ha mantenuto la promesso di non far pagare il biglietto al piccolo Samuele garantendo anche tariffe agevolate alla madre che lo accompagna”.
Unimamme, questa è una storia che certamente ci riscalda il cuore e ci dà speranza, voi cosa ne pensate di quanto riportato su Il Mattino?
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