Un giudice è stato giudicato colpevole di cattiva condotta per essersi offerto di pagare le spese processuali per una ragazza che aveva accoltellato il pedofilo che aveva abusato di lei.
Il giudice Jonathan Durham Hall è stato riconosciuto colpevole di cattiva condotta per essersi offerto di pagare le spese legali a una ragazza il cui caso era finito sotto la sua attenzione.
La giovane, di 15 anni, aveva accoltellato l’uomo che aveva abusato sessualmente di lei quando aveva 8 anni. Il pedofilo se l’era cavata con una pena leggera: solo 6 anni, dopo i quali era stato liberato.
La ragazza si era difesa dicendo che si era sentita tradita dal sistema giudiziario dopo aver dimostrato le violenze sessuali subite in un processo risalente al 2009.
Il pedofilo, Zabhullah Boota, che aveva 56 anni quando è stato accoltellato dalla ragazzina, nel 2015, era stato riconosciuto colpevole di abusi, ma condannato a lavori socialmente utili, con requisito di supervisione.
La giovane aveva raccontato al giudice Hall come la sua vita fosse stata distrutta dalle violenze sessuali subite. Si era detta colpevole e aveva aggiunto di essersi presentata alla porta del pedofilo, a Bradfor, dicendo “ti ucciderò“. Poi si era presentata a una stazione di polizia sostenendo di aver ucciso qualcuno.
Il pedofilo alla fine era sopravvissuto, nonostante la lama fosse affondata in un punto vicino al cuore. Il giudice Hall aveva dichiarato che sarebbe stato spietato e crudele che la giovane finisse in prigione per questo.
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“Sarebbe una disgrazia imperdonabile mandare una sopravvissuta come te in prigione”.
Il giudice Hall aveva detto alla ragazza: “è evidente che questo crimine è dovuto solo ed esclusivamente dall’impatto dell’offensore su di te quando avevi 8 anni.”
Il giudice quindi non l’aveva mandata in prigione ma in un centro di riabilitazione per minori. Il giudice inoltre le suggerì di non pagare il supplemento obbligatorio per la vittima e che se qualcuno l’avesse forzata a farlo ci avrebbe pensato lui.
Questo caso però era stato indagato dal Judicial Conduct Investigations Office che ha poi stabilito che il giudice Hall fosse colpevole di cattiva condotta. Gli hanno dato un richiamo, la forma più lieve di punizione sostenendo che il giudice Hall non era stato imparziale.
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