Una mamma ha scoperto di avere un tumore al seno in gravidanza, ma ha potuto curarsi e avere la sua bambina.
Una mamma ha parlato davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella su come si possa guarire dal tumore al seno.
Valentina è una mamma e un avvocato di Genova che, dieci anni fa, ha avuto un tumore al seno. La donna ha raccontato la sua vicenda in occasione dell’apertura al Quirinale dell’evento I giorni della ricerca promossi da Airc,la fondazione per la ricerca sul cancro. Valentina era già madre del piccolo Matteo e in attesa di un’altra figlia quando, un giorno d’agosto ha sentito, per caso, di avere un nodulo al seno sinistro. Dopo aver fatto un’ecografia la donna si è rassicurata un po’ perché dall’esito non sembrava sospetto.
Qualche mese dopo però il nodulo si era ingrossato. “E’ quasi Natale e durante una visita di controllo ne parlo con la mia ginecologa. Con uno sguardo molto serio, mi dice di effettuare con la massima urgenza ulteriori controlli. I risultati confermano i timori: non solo è stato accertato che si tratta di un tumore, ma anche di una forma particolarmente aggressiva” ha proseguito Valentina. A quel punto come tante persone che vengono colpite dalla notizia di una malattia grave, all’improvviso, Valentina ha avuto paura e nella sua mente si sono affollate mille preoccupazioni.
“In quel momento tutti i pensieri di fiducia sono stati scalzati da paura, preoccupazione e angoscia: il primo pensiero è stato che la situazione fosse compromessa e che i mesi persi per la diagnosi sbagliata avessero pregiudicato la mia possibilità di guarigione e che il fatto di essere incinta escludesse a priori la possibilità di curarmi”. La donna aveva un triplo negativo, una forma molto aggressiva di tumore al seno.
“Pensavo con grande dolore e paura al mio Matteo e alla mia bambina: sarebbe stata una femmina e avevamo già deciso che si sarebbe chiamata Anna, in onore di Sant’Anna la protettrice delle mamme e delle partorienti”. La situazione quindi era drammatica, Valentina temeva per la sua vita e quella che portava in grembo. A un certo punto, però, sulla sua strada, ha incontrato la dottoressa Lucia Del Mastro, oncologa e ricercatrice Airc dell’Ospedale San Martino di Genova.
La dottoressa aveva studiato nuove terapie per preservare la fertilità nelle giovani donne che avevano un tumore al seno. La specialista ha detto a mamma Valentina che avrebbe potuto iniziare subito a fare la chemioterapia senza timore di nuocere alla piccina. “Mi sono sentita rinascere, perché ho capito che avrei potuto curarmi, che la guarigione era possibile e che non avrebbe compromesso la salute di Anna”. A marzo del 2010 Valentina ha partorito alla 34° settimana la sua bambina: Anna, che è stata dimessa dopo 10 giorni.
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Alla fine la donna ha finito la chemioterapia e la radioterapia. “Sono passati quasi dieci anni dalla diagnosi, io sto bene, sono guarita. Se penso alla mia storia mi rendo conto di quanto sono stata fortunata: oggi dal tumore al seno si guarisce, anche in gravidanza” ha ribadito. “Spero che tutti i malati di tumore affrontino il loro percorso con la consapevolezza che la ricerca produce cure sempre più efficaci. Quello che sembra impossibile oggi, può diventare realtà domani. E tutto questo è possibile solo se continuiamo, tutti insieme, a sostenere con fiducia il lavoro dei ricercatori”.
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