Due nuovi studi hanno dimostrato che il virus del morbillo è in grado di distruggere il sistema immunitario nei bambini che non hanno fatto il vaccino.
Il morbillo è una malattia virale che non si deve sottovalutare. E’ una malattia molto contagiosa che normalmente colpisce i bambini tra gli 1 ed i 3 anni. Due studi recenti e pubblicati sulla rivista Science e sulla rivista Science Immunology hanno dimostrato che nelle persone contagiate dal virus del morbillo c’è il rischio che questa malattia possa fare “tabula rasa” della memoria del sistema immunitario. Lo studio è stato condotto su 77 bambini non vaccinati ed ha dato conferma di un ipotesi che gli immunologi facevano da tempo.
Il morbillo cancella il sistema immunitario: distrugge fino al 73% degli anticorpi
Secondo questi due studi internazionali, nelle persone contagiate il virus del morbillo sembrerebbe avere la capacità di eliminare fino al 73% degli anticorpi che vanno a difendere l’organismo da altre malattie, cancellando una parte del sistema immunitario. In questo modo non si avrebbe più gli anticorpi necessari per contrastare l’influenza, l’herpes e le polmoniti. I bambini contagiati, tornerebbero ad essere come dei neonati che non hanno il sistema immunitario ancora ben sviluppato. Il primo studio, come riportato da Il Fatto Quotidiano è stato condotto dall’ dall’Howard Hughes Medical Institute di Boston in collaborazione con l’Harvard Medical School e l’Erasmus University Medical Center di Rotterdam.
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Per effettuare questo studio si è andato a misurare nel sangue dei bambini i livelli di migliaia di anticorpi diretti contro virus e batteri. Le analisi del sangue sono state effettuate prima del morbillo e due mesi dopo l’infezione. Dai risultati ottenuti si è notato che la malattia ha cancellato dall’11% al 73 % delle difese immunitarie. Lo stesso testo è stato condotto anche su degli animali, i macachi, prima del contagio e dopo, anche in questo caso c’è una perdita del 60% degli anticorpi. La conferma è avvenuta anche da un secondo studio condotto dalla Wellcome Sanger Institute con l’Università di Amsterdam. In questo caso soso stati presi a campione 77 bambini non vaccinati. I ricercatori hanno concluso che il morbillo causa la perdita di specifiche cellule della memoria immunitaria, lasciando così i bambini vulnerabili ad altre malattie.
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Al Corriere della Sera, il professore emerito di immunologia alla Humanitas University di Milano, Alberto Mantovani, ha confermato gli studi: “Si tratta di un’elaborazione con nuove tecnologie di qualcosa che sappiamo da tempo e cioè che il morbillo causa un’immunosoppressione profonda, che dura fino a due anni”. Il professore ha continuato parlando delle complicazioni e dei vaccini: “L’immunosoppressione causata dal morbillo è il motivo per cui abbiamo avuto in periodi recenti fino al 40% delle persone con morbillo ricoverate in ospedale con infezioni batteriche. Tutti questi agenti infettivi conoscono bene il sistema immunitario e sono professionisti nel sopprimerlo. La controprova di quello che dicono i due studi è che la vaccinazione contro il morbillo è associata alla protezione verso molte altre malattie infettive proprio perché previene l’immunosoppressione e lo stesso fa la vaccinazione contro il virus dell’influenza. Una delle informazione sbagliate che continua a circolare è che le infezioni naturali siano un buon allenamento del sistema immunitario, non è vero”.
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Voi unimamme cosa ne pensate di questi due studi? Ne eravate a conoscenza?