Dall’Istituto Superiore di Sanità sono stati rivelati i dati relativi ai casi di morbillo e di rosolia in Italia nei primi 9 mesi del 2019.
E’ stato pubblicato il rapporto della Sorveglianza integrata per quanto riguarda il morbillo e la rosolia. I dati nazionali sono stati raccolti dal Reparto Epidemiologia, Biostatistica e Modelli Matematici del Dipartimento Malattie Infettive e dall’Istituto Superiore di Sanità.
Tette le Regioni, dai 1 gennaio al 30 settembre 2019 hanno segnalato i casi di malattia e di rosolia che si sono verificati. Dal report si deduce che rispetto al 2018 i casi di contagio di queste due malattie sono diminuiti.
Morbillo e rosolia: in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Ecco i dati
Dal rapporto pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità si evince che dal 1 gennaio al 30 settembre 2019 sono stati segnalati in Italia 1.596 casi di morbillo con un’incidenza 35 casi per milione, di cui 19 nel mese di settembre:
- In tutte le Regioni sono stati segnalati casi nel periodo considerato. In due Regioni, Lazio e Lombardia, si è verificato il 58% del totale dei casi. Il Lazio ha riportato l’incidenza più elevata.
- L’età media dei casi è 30 anni. Sono stati segnalati 166 casi in bambini sotto i 5 anni di età, tra cui 60 avevano meno di 1 anno.
- L’86,5% dei casi era non vaccinato al momento del contagio.
- Il 31% dei casi segnalati ha sviluppato almeno una complicanza.
- Sono stati segnalati 93 casi tra operatori sanitari e 43 casi tra operatori scolastici.
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Inoltre, l’80% dei casi si è verificato in persone che avevano tra i 15 ed i 64 anni di età. Ma come riportato in precedeza, l’incidenza più elevata è stata nei bambini che hanno un’età compresa tra i 0 ed i 4 anni di età. Il 49,5% dei casi si è verificato in persone di sesso femminile. Lo stato vaccinale è noto per 1.469 su 1.596 casi, di questi:
- l’86,5% , 1.270 persone, non erano vaccinati al momento del contagio,
- l’8,4% aveva effettuato una sola dose,
- il 2, 5% aveva ricevuto due dosi
- il 2,7% non ricorda il numero di dosi.
Delle persone che hanno avuto il morbillo sono stati segnalati 491 pazienti che hanno avuto delle complicanze al seguito della mattia:
- diarrea (203 casi),
- epatite/aumento delle transaminasi (190 casi),
- cheratocongiuntivite (137 casi),
- Il 5% dei casi ha sviluppato una polmonite,
- 3 casi di encefalite, rispettivamente in due persone adulte non vaccinate (27 e 28 anni di età) , e in un bambino sotto l’anno di età,
- 1 decesso per complicanze respiratorie del morbillo, in una persona adulta (45 anni) non vaccinata, con patologie concomitanti a febbraio.
Rispetti agli anni precedenti, i casi di morbillo sono in diminuzione: 1.695 casi nel 2014, 256 nel 2015, 862 nel 2016, 5.397 nel 2017, 2.681 nel 2018 e 1.596 nel 2019.
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Per quanto riguarda i casi di rosolia sono stati segnalati 18 casi, sempre dal 1 gennaio al 30 settembre, di cui 2 nel mese di settembre:
- A differenza del morbillo, solo 9 Regioni hanno avuto casi di rosolia: Piemonte, Lombardia, Bolzano, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Basilicata e Sicilia.
- L’età media dei casi è 27 anni, in un range che andava tra i 2 ed i 66 anni.
I casi sono in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Nel 2014 sono stati segnalati 26 casi, 27 nel 2015, 30 nel 2016, 68 nel 2017, 21 nel 2018.
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Voi unimamme cosa ne pensate di questi dati? Le diminuizioni sono legate all’aumento di bambini vaccinati?