A Lecco è stato trovato un feto di 3 mesi tra le griglie di un depuratore.
Unimamme, oggi dobbiamo raccontarvi di un macabro ritrovamento.
Un tecnico fa un’angosciante scoperta
Si tratta di un feto morto di 3 mesi trovato all’interno di un depuratore di Verderio, in provincia di Lecco. A fare il ritrovamento è stato un tecnico dell’azienda Lario Reti Holding, la municipalizzata del servizio idrico integrato in provincia. Martedì mattina l’uomo stava effettuando un servizio di pulizia della griglia di protezione che filtra i vari liquami provenienti dalla rete fognaria della zona e blocca anche quei rifiuti che vengono gettati negli scarichi dei lavandini e dei gabinetti per impedire che finiscano nelle vasche di depurazione e intasino tutto l’impianto. Proprio in questa situazione il tecnico ha avvistato il corpicino e ha capito, dopo qualche istante di comprensibile sgomento, che si trattava di un feto che aveva le caratteristiche di un corpo già distinguibili.
LEGGI ANCHE > NEONATO ABBANDONATO IN UN CASONETTO, TUTTO IL PAESE LO ADOTTA – FOTO
Sul luogo sono accorsi i carabinieri della compagnia di Merate insieme ai colleghi del nucleo operativo del comando provinciale di Lecco. Dopo aver svolto i primi esami è emerso che si tratta di un feto non ancora completamente formato lungo mezza dozzina di cm. Si ritiene che sia stato gettato in un water. Al momento però non si è ancora in grado di stabilire se questo sia il frutto di un aborto spontaneo o il risultato di un’interruzione di gravidanza illegale. Ora il feto si trova presso la camera mortuaria dell’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco dove il dottor Paolo Tricomi ha effettuato l’autopsia. Le forze dell’ordine stanno indagando, ma mantenendo il massimo riserbo. Si stanno effettuando verifiche anche negli ospedali della zona. Unimamme, cosa ne pensate di quanto accaduto e riportato su Il Giorno?