Un bimbo con un tumore raro, Michael Labuschagne, si è svegliato dal coma sorridendo al papà.
Unimamme, oggi vi raccontiamo la vicenda di un bimbo ancora molto piccolo che ha affrontato un coma e che presto dovrà essere operato.
Neonato con un tumore raro: la sua storia
Michael Labuschagne aveva solo 14 settimane quando ha avuto un infarto nelle prime ore del 15 marzo scorso. “Le parole non riescono a spiegare il dolore che abbiamo provato in quel momento. Abbiamo visto il nostro bambino senza fiato cercare di respirare mentre i paramedici cercavano di salvargli la vita. In quel momento non pensavo che Michael ce l’avrebbe fatta” ha detto la mamma del piccino. Michael però, che ora ha 10 mesi, è riuscito a superare l’arresto cardiaco fuori dall’ospedale, una cosa che solo il 6% dei pazienti riesce a fare.
Dal momento che era rimasto senza ossigeno per 9 minuti gli è stato indotto il coma. Il piccino, originario di Bristol, si è svegliato dal coma 5 giorni dopo sorridendo al suo papà, il 28enne Stuart. “La prima cosa che ha fatto quando ha aperto i suoi meravigliosi occhi marroni è stato sorridere al suo papà” ha riferito la sua mamma, Emma, di 27 anni. Il piccolo non ha riportato danni al cervello. I medici però gli hanno diagnosticato un fibroma, una strana forma di tumore al cuore. Sebbene il tumore sia benigno la sua posizione ostruisce il flusso sanguigno ed è spesso associato con le aritmie. Al bimbo è stato dato un peacemaker e un defibrillatore, purtroppo questo ha rallentato il suo sviluppo.
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Ora il bimbo dovrà operarsi a Boston per poter sopravvivere, si tratta di un’operazione onerosa che non è disponibile nel Regno Unito e che non viene coperta dal sistema sanitario nazionale inglese. Per questo è stata lanciata una raccolta fondi su Go Fund me che, in breve tempo, ha raccolto la cifra richiesta: 116 mila sterline. La mamma di Michael, Emma, ha condiviso la bella notizia con un post su Facebook in cui ha annunciato che il figlio andrà in America per curarsi. “I chirurghi cardiaci di Boston sono di fatto i migliori al mondo e hanno svolto questa operazione già diverse volte. Sono sicuri che possano migliorare se non curare mio figlio con una resezione del tumore”. infine è probabile che Michael affronti l’operazione nell’Aprile del 2020 quando sarà più forte. I genitori devolveranno i soldi che non necessitano per l’operazione di Michael a bambini con fibroma cardiaco. Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su NewsSky.com?