216 bambini nati da genitori di origine straniera hanno ricevuto la cittadinanza italiana a Modena.
Il 16 Novembre il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, del Pd, ha dato la cittadinanza onoraria a 216 bambini figli di stranieri. I bambini si chiamano Arwa, Zhour, Felicia, Xin, Etinosa e Alecsandro, ma ci sono anche Roberto, Zhour, Matteo, Enea e Maria Rosaria. Sono tutti ragazzini nati nel 2009 da famiglie straniere residenti a Modena.
La consegna della cittadinanza si è svolta nella Giornata in cui sono stati festeggiati i 30 anni della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Si tratta del 5° anno consecutivo in cui il lungimirante comune di Modena compie questo atto simbolico. A consegnare la cittadinanza sono stati il presidente di Unicef Modena Lorenzo Iughetti e il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi.
Il sindaco di Modena ha dichiarato quanto segue: “il fatto che sia il quinto anno che ci incontriamo conferma la volontà dell’amministrazione di Modena di insistere sulla via della promozione dell’eguaglianza e dei diritti ma è anche il segno che non abbiamo raggiunto il traguardo di una nuova legge, come speravamo“. Il sindaco si riferisce allo ius soli e allo ius culturae con cui si indica l’ottenimento della cittadinanza per i nati in Italia dopo il compimento di un ciclo di studi in Italia.
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“Tutti i bambini nati qui e cresciuti insieme frequentando le stesse scuole hanno uguali diritti e doveri di cittadinanza. Un’uguaglianza che il Comune e il Consiglio comunale di Modena intendono ribadire anche attraverso un gesto simbolico che riveste grande rilevanza politica: il conferimento della cittadinanza onoraria a tutti i bambini di origine straniera nati in Italia nel 2009 e residenti a Modena” si legge sul sito del Comune di Modena. “Con il nuovo Governo è ripresa la discussione alla Commissione Affari costituzionali della Camera sul ddl relativo allo ius culturae. È una riforma che trova largo consenso tra i cittadini italiani, tanto che secondo i dati raccolti dall’Istituto Demos due terzi degli italiani si sono espressi favorevolmente. Voi, ragazze e ragazzi nati in Italia che vivete da italiani e vi sentite italiani, siete un anello fondamentale della catena che deve unire colori e culture diverse, le sofferenze di ieri e di oggi con le speranze di domani. Insieme dobbiamo dire no a chi fomenta l’odio e a chi vuol innalzare muri invece di costruire ponti di civiltà e cooperazione fra gli esseri umani. Anche per questo vogliamo che presto siate italiani”. I bambini hanno genitori che provengono da 22 diversi Stati esteri: tanti dalle Filippine (32) e dal Marocco (37), dalla Cina (17) e dal Ghana (19), dall’Albania (17) e dalla Moldavia (12), dalla Turchia (10) e dalla Romania (19). Altri ancora dal Pakistan e dall’Ucraina, dall’Algeria e dal Senegal, ma anche da Perù, Ucraina, Serbia, Polonia, Etipia, Guinea, Bangladesh, India e Russia.
Alla cerimonia erano presenti anche il presidente del Tribunale di Modena Pasquale Liccardo e la comandante dei Vigili del Fuoco Marisa Cesario, inoltre hanno partecipato anche le maestre dei bambini, gli amici, le maestre e le famiglie dei piccoli. L’Orchestra Modena Multi Mondi ha accompagnato la cerimonia con stacchi musicali. Sul maxi schermo del forum sono apparsi i disegni realizzati dalle classi quinte Graziosi, Pascoli e Gramsci sui temi della cittadinanza e dei diritti dei bambini. Unimamme, voi cosa ne pensate di questa iniziativa di cui si è stata data notizia dal sindaco Muzzarelli su Twitter? Pensate anche voi che questi bimbi nati in Italia, che frequentano le scuole con i nostri piccoli, abbiano gli stessi diritti?
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