Una mamma e sua figlia sono vive oggi grazie alla prontezza del papà della piccola.
Unimamme, oggi vi raccontiamo la storia di una mamma che ha partorito in auto e si è trovata in pericolo, per fortuna accanto a lei aveva un compagno che ha saputo agire con prontezza.
La ventiquattrenne Hollie Lowthorpe ha partorito il 19 novembre scorso sul sedile posteriore di una macchina. Quando è salita sul mezzo credeva che sarebbe arrivata in fretta in ospedale, che distava 4 miglia, ma non è stato così. Alla guida c’era sua mamma e questa non ha voluto passare col semaforo rosso per timore di fare un incidente, così Hollie non è arrivata in tempo in ospedale e ha partorito in auto. La piccola Verity è venuta alla luce alle 10 del mattino. Nel frattempo Callum, il suo papà ha chiamato un’ambulanza mentre Sharon, la nonna toglieva il cordone ombelicale dal collo della nipotina. Hollie ricorda: “è successo tutto così in fretta, se non fosse stato per Callum e mia mamma avremmo perso Verity, è successo tutto nel giro di pochi minuti, Verity è diventata blu perché non respirava. Il cordone ombelicale era legato intorno al collo”.
“Dovevamo fermare subito il flusso di sangue dal cordone ombelicale così Callum ha usato le stringhe delle sue scarpe. Quando sono arrivati i paramedici hanno detto che l’aveva fatto in modo perfetto. Sono grata anche all’équipe dell’ambulanza che è arrivata in mio aiuto, sono stati molto bravi, è andato tutto a finire bene“. Questa mamma era preoccupata in vista del parto, perché i suoi altri 3 bambini erano nati con parto podalico. Callum ha parlato con l’operatore sanitario al telefono che gli ha spiegato tutto. “Mia mamma ha preso il cordone, ma Verity stava diventando blu, Callum ha detto che dovevamo tagliarlo ma non avevamo niente in macchina”.
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A quel punto Callum si è tolto i lacci delle scarpe e li ha stretti a 15 cm dall’ombelico della bimba. I paramedici sono arrivati qualche minuto dopo e hanno tagliato il cordone ombelicale, hanno preso la neonata e messa al caldo nell’ambulanza, dove è stata controllata. Hollie è stata trasportata insieme alla sua bimba presso il Rull Royal Infirmatary “è stato tutto un po’ strano, io non sapevo nemmeno di essere incinta, prendevo la pillola e quando sono andata a fare un controllo mi hanno detto che ero alla 22° settimana di gravidanza. Questo è il motivo per cui non sapevo quando sarebbe arrivata essattamente mia figlia”. Verity pesava poco più di 3 kg, ma a dispetto del suo movimentato arrivo nel mondo è una piccina che dorme tanto. “Non vedeva l’ora di arrivare” ha concluso la mamma. Unimamme, cosa ne pensate di questa storia di cui si parla sul Mirror?
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