Influenza in anticipo: già a letto malati 642 mila italiani. Gli ultimi dati.
Stiamo entrando nella stagione influenzale e già 642 mila italiani sono ammalati a causa del virus stagionale. Un numero segnalato dal sistema di sorveglianza e più elevato di quello dello scorso anno, quando gli italiani ammalati nello stesso periodo furono 505mila. Tutte le ultime informazioni.
Influenza in anticipo: già colpito più di mezzo milione di italiani
Il virus dell’influenza comincia a farsi sentire e gli italiani a letto ammalati sono già 642 mila. Un numero calcolato dall’inizio della sorveglianza epidemiologica, partita lo scorso 14 ottobre, e più elevato di quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno, quando i casi di influenza furono 505mila. Il virus dell’influenza di quest’anno era stato già segnalato come particolarmente aggressivo.
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Nell’ultima settimana di rilevazione, quella dal 18 al 24 novembre, la 47^ del 2019, i nuovi casi di influenza sono 167.000, con un livello di incidenza pari a 2,76 casi per mille assistiti. I dati provengono dalla sorveglianza InfluNet, coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il sostegno del Ministero della Salute. La rete si avvale del contributo dei medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS), dei referenti presso le Asl e le Regioni e della rete dei Laboratori di riferimento regionale.
Le Regioni più colpite dal virus sono la Lombardia (4,39), la Sicilia (4,16 casi su mille), il Piemonte (4,11), la Toscana (3,10) e l’Emilia-Romagna (3,07). Nella altre Regioni italiane il livello di incidenza è sotto la soglia basale.
Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza del virus è pari a 5,61 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni è di 2,28 casi, nella fascia 15-64 anni è di 2,84 casi e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni l’incidenza è di 1,49 casi per mille assistiti.
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Come indicato dal bollettino di FluNews-Italia, nella settimana dall’18 al 24 novembre 2019 non sono stati ancora registrati casi gravi né decessi. Durante la seconda settimana di sorveglianza virologica (47/2019), InflunNet-Vir, per la stagione 2019/2020, si osserva ancora una bassa circolazione di virus influenzali. Nel complesso, dall’inizio della stagione, sono stati identificati 2 ceppi A di sottotipo H1N1pdm09 ed 1 di tipo B.
Per la stagione 2019/2020, gli italiani colpiti dal virus dell’influenza potrebbero superare i 7 milioni in totale. Si tratta della stima che viene dal 36° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, in corso a Firenze. “La campagna di vaccinazione anti influenzale sta andando bene, anche se è iniziata un po’ in ritardo. A differenza dello scorso anno, non abbiamo registrato criticità nella distribuzione delle scorte di vaccini e la copertura si preannuncia buona“, ha detto Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), come riporta Ansa.
Sebbene nella maggior parte dei casi l’influenza si risolva nel giro di pochi giorni, è comunque una malattia da non sottovalutare.
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Per evitare brutte sorprese e soprattutto per proteggere i soggetti più a rischio è raccomandata la vaccinazione antinfluenzale, che si può fare dal medico di famiglia gratuitamente per alcune categorie: anziani sopra i 65 anni, bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da malattie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, in genere coloro che sono affetti da malattie croniche, come il diabete, e le donne in gravidanza.
I bollettini e le informazioni sull’epidemia di influenza li trovate sui portali: Influnet, FluNews-Italia e Influweb.
Che dite unimamme? L’influenza è arrivata a casa vostra, vi siete ammalate voi o i vostri bambini?
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