Ragazzi di una scuola superiore frequentano un corso di genitorialità.
Gli studenti della Chippewa Secondary School devono portare a termine un weekend insieme a un neonato finto, ed ecco quello che è successo.
Studenti genitori: ecco il risultato dell’esperimento
Come accennavamo questa scuola superiore ha condiviso su Facebook un simpatico esperimento che consiste appunto nell’affidare agli studenti la gestione di un bambolotto che imita le esigenze di un neonato. Ecco l’annuncio: “i bambini sono tornati! Attendo le discussioni in classe sull’esperimento di apprendimento che si è svolto lo scorso fine settimana. Tutti sono un po’ stanchi questo lunedì mattina”. Andrea Lefebvre, l’insegnante della classe, ha spiegato a Bored Panda: “i nostri studenti sono all’undicesimo grado chiamato Raising Healthy Children, portano a casa uno dei bambini Real Care per il fine settimana, per imparare a prendersi cura di un neonato. L’insegnante sottolinea che il bambolotto piange, ha bisogno di essere tenuto in braccio, cullato, deve fare il ruttino, ha bisogno di essere cambiato e nutrito. Le bambole inoltre ricordano se sono state maneggiate in modo brutale, se hanno subito abusi e le temperature.”
Ecco alcuni scambi di messaggi tra l’insegnante e gli alunni:
Studente: posso mettere il bambino in borsa?
Insegnante: no
Studente: quindi lo devo trasportare al freddo?
Insegnante: sì, avvolgilo in una coperta per trasportarlo
Studente: ok
Un altro messaggio:
Studente:hey, sono… devo aspettare che faccia rumore per toccare il bambino o devo tenerlo costantemente in braccio? Scusa
Insegnante: va bene?
Studente: scusa non volevo messaggiarti
Insegnante: ok
Studente: grazie
Insegnante: sta funzionando?
Studente: sì, ma lo sto cullando da 20 minuti e sta ancora piangendo.
Insegnante: lol
Studente: è normale? Ah ora sta dormendo
Un altro:
Studente: ho davvero bisogno di una pausa di quiete perché non smette di frignare, ho provato qualsiasi cosa e va avanti un’ora o due.
Insegnante: non possiamo aggiungere tempo di riposo dopo che è stato programmato. Fatti aiutare da qualcuno, hai un bracciale di scorta per farti aiutare.
Studente: devo prendermi cura di lui fino a domenica o può essere spento di sabato?
Insegnante: è acceso per qualunque cosa tu abbia scelto oggi in classe
Studente: quindi io e Lucy potremmo cadere dalle scale?
Insegnante: ops è morta?
Studente: non lo so, prego che faccia un suono al più presto, buone cattive notizie, per fortuna non è morta
Studente: non mi ricordo se finisce alle 7 del mattino o di sera
Insegnante: sarebbe la sera, è possibile che dorma per la maggior parte del giorno, non è possibile saperlo
Studente: come ho inviato il messaggio ha iniziato a piangere
Studente: puoi spegnere il mio bambino? Buongiorno signor L, potrebbe spegnere il mio bambino?
Insegnante: buongiorno, non posso spegnere o controllare il tuo bambino, è programmato per i momenti in cui lo prendi, non posso controllarlo. Se sei stanco o frustrato chiedi a qualcuno di aiutarti. Se non riesci in alcun modo a continuare puoi premere un pulsante di emergenza per spegnere completamente il bambino e così arresterai il processo. Se vuoi farlo fammi sapere.
Studente: i braccialetti sono a prova d’acqua?
Insegnante: sì
studente: grazie.
LEGGI ANCHE > I 4 PRINCIPI DELLA GENITORIALITA’ POSITIVA
“I bambini appartengono al consiglio scolastico, ogni scuola vi accede durante l’anno. Li usiamo molto. Gli studenti attendono questo momento quando si iscrivono al corso. Noi lo amiamo molto. Grandi discussioni e cose apprese dalla vita vera”.
Educazione genitoriale cerca di preparare gli alunni per quando diventeranno mamme e papà. A volte questi corsi si concentrano sulla gestione del comportamento e altre al miglioramento degli approcci alla relazione. Lo scopo è di rimarcare che i genitori hanno un ruolo vitale nella vita del bambino e possono avere migliori risultati con l’allenamento e l’educazione. “Attraverso il caos in cui si allevano i bambini possiamo trovare sostegno, trovare ironia nelle situazioni folli, amore e guida e sapremo che i nostri bambini stanno bene”. ps: “Alla fine Lucy è sopravvissuta e i dati hanno mostrato che lo studente è andato molto bene”. Unimamme, allora cosa ne pensate di quanto raccontato su Bored Panda?
Per restare sempre aggiornato su richiami, notizie e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili FACEBOOK e INSTAGRAM o su GOOGLENEWS.