Le tinture per capelli possono provocare il cancro al seno. Uno studio pubblicato su International Journal of Cancer afferma che i prodotti utilizzati per le tinture per capelli possono aumentare i rischio di cancro al seno
La ricerca è stata condotta sui dati raccolti da oltre 45mila donne sane di età compresa tra i 35 e i 74 anni e coinvolte nel “Sisters Study”, uno studio portato avanti sulle sorelle delle donne colpite da tumore al seno. Le donne sono state invitate a partecipare al progetto di studio scientifico tra il 2003 ed il 2009. Hanno risposto ad un questionario che le interrogava sulle loro abitudine e sono state monitoriate nel tempo.
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Quasi tremila si sono ammalate di cancro al seno, e di queste 3 mila il 55% aveva utilizzato tinture permanenti e prodotti liscianti per 5/8 settimane nei mesi precedenti alla scoperta del tumore.
Questo studio ha anche scoperto che i rischi maggiori li corrono le donne afroamericane, il 45 per cento rispetto al 7 per cento delle donne bianche. Le donne invece che si sottopongono ai trattamenti liscianti rischiano di contrarre il cancro al seno il 30 per cento in più rispetto alle donne che non si sottopongono a questi trattamenti.
Nessuna associazione è stata invece trovata tra le tinture semipermanenti e temporanee e l’ insorgenza del cancro al seno.
Carlo La Vecchia, Professore di Statistica medica ed epidemiologia alla Statale di Milano e ricercatore Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro, sul cui sito vi è un approfondimento sulle tinte per capelli) afferma: “Bisogna essere cauti, questo era un argomento di attualità e attenzione negli anni ’70-’80, quando furono condotti diversi studi, i cui risultati furono rassicuranti. Nel nuovo studio, l’unica popolazione con qualche eccesso di rischio è quella delle donne nere per un uso frequente di coloranti scuri, basato su solo 40 di 74 casi. E non c’è nulla di significativo sui liscianti, soprattutto per le donne caucasiche”.
E voi unimamme cosa ne pensate del rischio associato a questi prodotti riportato nello studio pubblicato sull‘International Journal of Cancer? Riportiamo, per completezza, il commento di Beatrice Mautino su Le Scienze, una biotecnologa e neuroscienziata, che in parte tranquillizza spiegando che “farsi la tinta nelle modalità indicate dalla legge e con la frequenza classica che segue i tempi della ricrescita non sembra mettere a rischio la nostra salute” ma ribadisce che in futuro le cose potrebbero cambiare, con nuovi studi e risposte, e che quindi occorre tenere gli occhi aperti e usare cautela con questi prodotti.
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