Un tredicenne con la meningite dopo una vacanza con un volo Ryanair.
Unimamme, un ragazzino tredicenne che tornava dal Marocco si trova ricoverato in ospedale con la meningite.
Ritorna dalle vacanze con la meningite: preoccupazione per gli altri passeggeri
Un ragazzo di 13 anni ha avuto una bruttissima sorpresa al ritorno dalle vacanze trascorse in Marocco. Il ragazzino infatti è stato ricoverato all’Ospedale Meyer di Firenze con una meningite da meningococco di tipo B per il quale il bambino non era stato vaccinato. L’allerta è arrivata ieri sera giovedì 26 dicembre dall’Ospedale attraverso Unità funzionale Igiene e Sanità pubblica Area fiorentina dell’Ausl Toscana Centro. Il paziente è vaccinato invece per il meningococco C.
LEGGI ANCHE > BAMBINO RICOVERATO PER MENINGITE E SOSPETTA TUBERCOLOSI: CHIUSA LA SCUOLA
Della sua situazione clinica, per certo, si sa questo: “le condizioni cliniche del paziente, ricoverato il giorno di Natale, sono stazionarie. In un primo momento i medici si erano riservati la prognosi, che è stata sciolta oggi”. Lo scorso 19 dicembre il ragazzino si era recato in Marocco con la sua famiglia. Erano partiti da Pisa con un volo Ryanair alle ore 12. Il gruppo aveva soggiornato presso il Riad Les Nuits de Marrakech e cenato con famigliari presso il ristorante. Nel corso della vacanza aveva partecipato a un’escursione organizzata dall’hotel con una guida turistica. Infine il 23 dicembre la famiglia è tornata con volo delle 10.55, sempre Ryanair, diretto a Pisa.
L’Ausl ha aggiunto: “i familiari del caso sono già stati sottoposti a profilassi da parte dei sanitari del Meyer mentre per quanto riguarda i passeggeri dei due voli il caso è già stato inserito nelle specifiche piattaforme web e i sanitari stanno già raggiungendo gli altri contatti stretti da profilassare”.
LEGGI ANCHE —> MENINGITE BATTERICA: I SINTOMI E COME AGIRE
Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su La Nazione?
Per restare sempre aggiornato su richiami, notizie e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili FACEBOOK e INSTAGRAM o su GOOGLENEWS.