Più di 180 persone sono state arrestate in merito agli incendi dolosi che stanno devastando l’Australia, il 70% sono minorenni.
Unimamme, sicuramente avrete visto le terrificanti immagini dei roghi che stanno devastando alcune zone dell’Australia. Ora le autorità australiane hanno arrestato più di 180 persone per aver appiccato deliberatamente gli incendi. In particolare 29 di questi sono stati appiccati nel Shoalhaven nel sud-est del Nuovo Galles del Sud in soli tre mesi.
Gli arresti sono stati effettuati per i roghi nel Nuovo Galles del Sud, a Queensland, Victoria, nell’Australia Meridionale e in Tasmania. Nel Nuovo Galles del Sud 183 sono finite in manette per gli incendi boschivi da Novembre, altre 24 sono state arrestate per aver provocato deliberatamente i roghi. A Victoria sono state accusate 43 persone nel 2019, nel Queensland 101 persone sono state arrestate. Come accennavamo il 70% sono minorenni. Il bilancio dei danni a cose, persone e animali è terrificante.
LEGGI ANCHE > INCENDIO NEI BOSCHI DI COMO: MAXI MULTA A 2 STUDENTI – FOTO
Al momento ci sono almeno 25 morti, si teme però che due enormi incenti sull’Altopiano meridionale si uniscano creando un nuovo, grande rogo. Sono andati distrutti 10 milioni di ettari di terreno, i due Stati federali più colpiti sono: Nuovo Galles del Sud e Victoria. Nel primo sono andate distrutte 1588 case, 653 sono state danneggiate. Nel secondo si contano almeno 450 case ridotte in cenere. Canberra, che si trova nell’entroterra, è una delle città che più hanno risentito delle conseguenze dei roghi. Ai cittadini sono state consegnate 100 mila maschere protettive per la respirazione. Decine di voli e servizi postali sono stati cancellati, negozi, musei e centri di assistenza per l’infanzia sono stati chiusi. Da 5 a 10 mila cammelli saranno abbattuti dietro ordine del capo della comunità degli aborigeni di Anangu Pitjantjatjara Yankunytjatjara per evitare che consumino tutta l’acqua nella zona piagata dalla siccità.
Secondo le stime del WWf 1 miliardo di animali potrebbero essere periti durante quella che viene definita come una vera apocalisse. “Si tratta di una perdita straziante, che comprende migliaia di preziosi koala della costa centro-nord del New South Wales, insieme ad altre specie iconiche come canguri, wallaby, petauri, cacatua, potoroo e uccelli melifagi”. Il conto per gli incendi che dovranno pagare le varie società italiane di assicurazione ora è a 700 milioni di dollari australiani, 485 milioni di dollari americani. Molte persone stanno effettuando donazioni, celebrità internazionali stanno contribuendo con milioni di dollari di sostegno. Unimamme, cosa ne pensate del coinvolgimento di così tanti giovani come riportato su Repubblica?
Per restare sempre aggiornato su richiami, notizie e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili FACEBOOK e INSTAGRAM o su GOOGLENEWS.
Quando il termine della gravidanza si avvicina, molte donne iniziano a interrogarsi sul momento del…
Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…
La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…
Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…
La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…
Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…