Berrettini e golfini di lana studiati apposta per i neonati prematuri: arriva alla Pediatria di Asti l’iniziativa che realizza gli speciali indumenti per piccoli fragili realizzati da mamme volontarie di “Mani di mamma”.
Arriva anche al reparto di Pediatria dell’ospedale di Asti l’Associazione di volontariato “Mani di Mamma ODV”, nata dall’idea di Laura Nani ad Alessandria, che in tutta Italia si è specializzata proprio nel regalare capi di lana merinos da far indossare ai piccoli del “nido” della Patologia Neonatale. Come spiega la dottoressa Paola Gianino, primario del reparto di Pediatria, sulla Nuova Provincia: “Le volontarie ci riforniscono periodicamente di cappellini, sacchettini e copertine e nel loro dono non c’è solo l’indumento, per quanto accurato, ma un grande amore e una grande cura per i bimbi più fragili“.
LEGGI ANCHE–>NEONATI PREMATURI E INFEZIONI BATTERICHE: IL RISCHIO AUMENTATO DI 100 VOLTE
Si tratta di berretti, golfini, copertine, babbucce e giochi in lana realizzati per ricreare l’ambiente uterino per i bimbi prematuri, al fine di dare loro calore e farli vivere una sensazione molto vicina a quella vissuta nel grembo materno. Tutto questo, però, è studiato anche in collaborazione con i medici e gli specialisti dei reparti di tutta Italia proprio per facilitare la cura. Modelli come Vanvera, una copertina a forma di coniglietto, 1 2 3 STELLA, un capo che contiene i bambini e li aiuta a conservare il calore del ventre materno, Tommy, una copertina con fori per far passare i tubicini della terapia, o Close to you, una copertina-scialle indossato prima dalla mamma e poi dato al piccolo per trasmettergli l’odore della mamma e protezione. Oppure cappellini con para-occhi per quei bambini che devono sottoporsi a fototerapia, ad esempio in caso di ittero o teneri “doudou” con catenelle di lana a ricciolo che ricordano il cordone ombelicale. Ciascun capo che è stato realizzato viene poi donato al reparto e indossato dal neonato e una volta dimesso gli viene donato.
LEGGI ANCHE–>LE CAREZZE CHE AIUTANO I NEONATI PREMATURI: LA CONFERMA DELLA SCIENZA
Sono queste le iniziative migliori che possono essere intraprese all’interno degli ospedali, soprattutto quando i tratta dei più piccoli che devono combattere a restare in vita fin dalla nascita. Sono manifestazioni di altruismo ma anche di grande sensibilità verso il prossimo che ognuno di noi dovrebbe prendere da esempio, perché non tutti vivono momenti felici dopo il parto sia se tratta della madre sia del bambino, così sentire il calore e l’affetto delle persone fa sentire entrambi meno soli e più forti a lottare contro le avversità.
E voi unimamme, che ne pensate di questa bella iniziativa di cui vi avevamo già parlato in passato, quando ancora si chiamava “Cuori di maglia“? A noi ricorda tanto il tenero polipo “amico dei prematuri” che aiuta concretamente i piccolini, come dimostrato dalla scienza.
PER RESTARE SEMPRE AGGIORNATO SU NOTIZIE, RICERCHE E TANTO ALTRO CONTINUA A SEGUIRCI SUI NOSTRI PROFILI FACEBOOK e INSTAGRAM o su GOOGLENEWS.
Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…
Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…
Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…