Una mamma rischia la prigione, in Corea del Nord, perché ha salvato i figli da un incendio, ma ha lasciato bruciare i dipinti di Kim Jong-il e Kim Il-sung.
Unimamme, oggi dobbiamo condividere con voi una storia che sembra assurda, ma che purtoppo non lo è. In Nord Corea è obbligatorio avere in casa i ritratti di Kim Il-sung e Kim Jong-il, vengono addirittura inviate delle persone per assicurarsi della cosa.
Mamma rischia una condanna
I dipinti devono essere rispettati e riveriti come se fossero delle persone vere e quindi non prendersene cura è un reato grave. Una mamma rischia di finire in prigione perché ha salvato da un incendio i figli ma ha lasciato bruciare i dipinti dei due leader nord coreani. La vicenda si è verificata in Onsong County, nella provincia del Nord Hamgyong, vicino al confine con la Cina. Entrambi i genitori dei bambini erano fuori dall’abitazione quando si è scatenato l’incendio, tutti e 2 sono rientrati in casa per salvare i figli, ma i ritratti sono andati distrutti.
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Se verrà riconosciuta colpevole la mamma sarà costretta ad andare nei campi di lavoro forzato. Inoltre, dal momento che è sotto indagine non può occuparsi dei figli e ricevere cure per le bruciature riportate. Le persone che salvano, anche a costo della vita, i ritratti dei leader vengono considerati eroi. Nel 2012, un ragazzo di 14 anni, Han Hyon-Gyong è annegato nel tentativo di salvare i ritratti di Kim dopo che un fulmine aveva colpito la sua casa. Ha ricevuto il Kim Hong-il Youth Honor Award e la sua scuola è stata rinominata a suo nome. Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda raccontata sul Daily NK?
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