Una donna incinta è stata assunta a tempo indeterminato nell’azienda dove lavora. Il bel gesto di un titolare
Purtroppo ancora oggi quando una donna che lavora rimane incinta, molto spesso, ha timore nel dare la notizia al suo datore di lavoro perché teme le conseguenze. Se poi la donna ha un contratto a tempo determinato o di apprendistato le pare aumentano, si pensa che non verrà rinnovato il contratto alla sua scadenza. Per fortuna non è quello che è successo ad una donna di 33 anni della provincia di Pisa che è stata premiata dal suo titolare con l’assunzione a tempo indeterminato.
La dipendente incinta assunta a tempo indeterminato: “sei troppo importante per lasciarti scappare”
Selene Velle è una donna di 33 anni che lavora negli uffici della Cridav Italia, azienda di Bientina, in provincia di Pisa, che opera nel campo delle energie rinnovabili. Con l’azienda lavora da circa un anno ed è stata assunta con un contratto che le scadeva a marzo. Poco prima del rinnovo è rimasta incinta e come lei stessa a detto al Tirreno, ha deciso di dirlo subito al titolare e quindi ha chiesto agli inizi di gennaio un colloquio: “L’ho detto subito al capo non volevo “giocare” con la mia gravidanza”. Quando è uscita dagli uffici dell’amministrazione non sapeva cosa aspettarsi, se le avrebbero rinnovato il contratto o la sua collaborazione sarebbe terminata allo scadere del contratto previsto per marzo.
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Dopo qualche giorno il titolare, Davide Zaccaria, la chiama nel suo ufficio per comunicarle la sua decisione: “Sei assunta. A tempo indeterminato. Vieni a lavorare fino a quando ti sarà possibile, poi goditi la maternità e torna in azienda quando sarai nel pieno della forma. Benvenuta nella nostra famiglia, sei troppo importante per lasciarti scappare”. A queste parole Selene scoppia in un pianto di gioia e di liberazione, come ha raccontato il suo titolare: “Si è commossa, non me lo aspettavo. È stato bello vederla così felice, piena di gioia. Non potevo farla andare via solo perché è rimasta incinta. Sì, è vero, nei prossimi mesi saremo in difficoltà perché avremo un dipendente in meno, ma stringeremo i denti per Selene e lo faremo tutti volentieri”.
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Un gesto che fa onore all’imprenditore: “All’inizio di gennaio ha voluto parlarmi per annunciarmi la sua gravidanza. Era felice, ma allo stesso tempo nervosa perché pensava al suo futuro in bilico all’interno dell’azienda”. Il compagno di Selene e padre del bambino o della bambina che porta in grembo p anche lui un dipendente dell’azienda, Mattia Garofalo, ha 23 anni e un contratto da apprendista. Tra i due è stato subito un colpo di fulmine: “Sono entrata a lavorare alla Cridav nel marzo 2019 e con Mattia è stato praticamente un colpo di fulmine. Abbiamo iniziato con qualche aperitivo dopo il lavoro, poi ci siamo innamorati”.
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Una bella vicenda, ma quasi unica nel suo genere. Sono ancora tante le donne che vengono allontanate dal posto di lavoro perché sono incinte, ma non è il caso della Cridav: “Le aziende che funzionano sono quelle in cui ognuno lavora col sorriso. Dove ci si sente a casa. La famiglia non abbandona una figlia, e la Cridav non abbandona Selene”.
Selene è felice ed è grata al suo titolare: “Sono successe un sacco di cose, tutte in pochissimo tempo. È sicuramente il periodo più bello della mia vita. Speravo che Davide mi concedesse la possibilità di continuare a lavorare con lui, ma capivo bene anche la sua difficoltà da imprenditore. Sono molto felice, e soprattutto sono grata all’azienda, che in un momento così delicato della mia vita mi è stata accanto. E mi ha regalato un sogno nel sogno. Racconterò tutto questo a mio figlio, per insegnargli che al mondo esistono ancora le brave persone”.
Voi unimamme eravate a conoscenza di questa vicenda? Cosa ne pensate del gesto del titolare?
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