“Siamo quello che mangiamo” è un detto che nasconde una grande verità. Per prevenire e contrastare efficacemente l’influenza occorre consumare frutta e verdura secondo gli esperti, ma gli italiani non lo fanno.
Da un sondaggio, condotto su un campione di 5.500 individui, è infatti emerso che in Italia si mangia meno frutta e verdura rispetto a quanto consigliato.
Per prevenire o contrastare l’influenza e rafforzare le difese immunitarie del nostro organismo con l’apporto di vitamine, secondo gli esperti, bisognerebbe assumere quotidianamente giuste porzioni di frutta e di verdura di stagione.
“Seguire una dieta specifica è ancor più importante se i sintomi influenzali coinvolgono il tratto gastroenterico”, spiega Michela Barichella, specialista in Scienza dell’Alimentazione e responsabile dell’unità di Nutrizione Clinica ASST G.PINI-CTO di Milano. “I sintomi dell’influenza causano disidratazione e malnutrizione. L’alimentazione è fondamentale, poiché migliora le difese immunitarie soprattutto grazie alle vitamine e agli antiossidanti contenuti in frutta e verdura e ai fermenti lattici vivi che si trovano in latte fermentato e yogurt”, come si legge su Skytg24.it
I principali segni e sintomi del virus influenzale sono:
L’influenza ha di solito un decorso di 5-7 giorni , trascorsi i quali tende a regredire spontaneamente. Per la sua diagnosi, di solito, è sufficiente una visita dal proprio medico curante che potrebbe prescrivere alcuni farmaci analgesici o antipiretici.
La Società Italiana di Nutrizione Umana, Sinu, ha definito delle linee guida relativamente al consumo di frutta e verdura per combattere l’influenza. Circa il consumo quotidiano di verdura, gli esperti della SINU contro l’influenza raccomandano 400 grammi di verdura, in 2 porzioni da 200, tra cotta (possibilmente al vapore) e cruda, dando priorità a pomodori e peperoni crudi ricchi di vitamina C, cavolo e cavolfiore, spinaci, rucola, sedano, finocchi, carote, zucchine, melanzane e carciofi.
Dal sondaggio condotto dall’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano è però emerso che gli adulti italiani consumano più verdura rispetto ai giovani, anche se non in quantità sufficiente rispetto a quanto raccomandato. In particolare, il consumo di verdura tra giovani e adulti è stimato in:
Mentre per quanto riguarda il consumo di frutta la raccomandazione è di consumare 450 grammi, ossia 3 porzioni di frutta la giorno, dando la priorità a quella ricca di vitamina C come agrumi e kiwi, ma la stima del consumo tra giovani e adulti è molto al di sotto:
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E’ proprio vero allora che la salute parte dalla tavola, per questo è importante che sulle nostre tavole ci siano gli alimenti di stagione. Voi unimamme cosa ne pensate? Quanta frutta e verdura consumate al giorno, e quanta i vostri figli?
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